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Lucio Lonardo sarcastico: “Noi di Centro? Grading da sistema non da movimento politico”

Lucio Lonardo sarcastico: “Noi di Centro? Grading da sistema non da movimento politico”

9 Marzo 2024 | by Enzo Colarusso
Lucio Lonardo sarcastico: “Noi di Centro? Grading da sistema non da movimento politico”
Politica
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L’assemblea cittadina di Noi di Centro che si è celebrata ieri alla Università telematica Giustino Fortunato. Lucio Lonardo, segretario cittadino di Forza Italia, così commenta l’assise.

“Archiviata l’Assemblea di Noi di Centro dove la retroguardia delle truppe mastellate hanno tentato di mostrare i residui muscoli eleggendo quasi tutti i presenti, cosa rimane alla Città? Bè la notiziona è che Renzi\o non avrà la sua Lucia perché la consorte ha interrotto la solita candidatura familiare, che si è parlato di Europa e come al solito di alleanze più o meno spurie ma non dei problemi della Città devastata culturalmente e sistematicamente nei suoi luoghi storici emblematici, e che si è sbandierato a mò di trofeo qualche new entry per testimoniare l’appetibilità e il grading che comunque non è da movimento politico ma piuttosto da sistema.

Per il resto tutto sotto silenzio : la novità è che sono ormai stati completati i lavori del punto informativo a Piazza S. Maria ormai universalmente riconosciuto come l’orto dei semplici e sempre più simile ad uno stand della prossima Fiera S. Giuseppe e che si sta cercando disperatamente un gestore del bar in Villa Comunale che non è appetibile sia per i costi di gestione che per la progettualità che non solo è peggiorativa rispetto alla precedente ma che è costata 450.000 euro.

E pensare che con quei soldi ci saremmo potuto comprare la ruota panoramica! Tra l’altro visto che la misura del progetto è  identificato “insieme in villa”, per migliorarne l’affluenza, sarebbe ora di consentire l’accesso ai cani perché ormai il livello di attenzione dei proprietari è ottimale sul contenimento delle deiscenze, tant’è che possono transitare per il Centro storico in prossimità di monumenti e quant’altro da preservare. Anche l’attraversamento, non certo le gimkane, in bici delle zone pedonali aumenterebbe l’appartenenza e la vivibilità della Città per chi con tutti sti divieti, compreso il desparecido limite dei 30 km orari, spesso subisce delle costrizioni senza alcuna logica.”

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