Il pareggio con il Messina e la sconfitta del “Valerio” di Melfi hanno dato lezione al Benevento che in questo girone, e specie in questo momento della stagione, non esistono vittime sacrificali. Benché meno lo sarà il Monopoli, squadra con un bottino in classifica di tutto rispetto con 7 punti conquistati in 5 gare ed addirittura con qualche rammarico. E pensare che il club pugliese ha saputo solo a fine agosto che avrebbe partecipato alla competizione della terza serie. Il merito di chi ha saputo allestire una rosa giovane ma con i tasselli al posto giusto, nonostante le poche risorse a disposizioni. Gran parte di questo merito se la prende Fabio Lupo, consulente di mercato del Monopoli e, di fatto, colui che ha allestito la rosa a disposizione di mister Tangorra.
L’ex direttore della Juve Stabia non può che esser soddisfatto del rendimento espresso sino ad oggi dai biancoverdi, anzi con qualche rimpianto per qualche punto di troppo lasciato per strada: “Fa parte di un processo di formazione di questa squadra che deve necessariamente avere, essendo stata costruita in soli 20 giorni, e che si sta costruendo nel corso di questo campionato – ammette, infatti, Fabio Lupo ai microfoni di L@b TV – Il bottino ci soddisfa, anche se ora c’è qualche rammarico perché a Messina gli avversari hanno pareggiato al 92esimo ed anche col Catania abbiamo perso proprio nel finale. Per quel che riguarda mercoledì con L’Akragas, anche lì qualche episodio avrebbe potuto incanalare la gara su dei binari diversi, ma 7 punti in 5 gare ci avremmo messo la firma ad inizio stagione”.
Monopoli che, quindi, entra di diritto tra le sorprese di quest’inizio di stagione, non solo per la posizione in graduatoria ma anche, e soprattutto, per i valori espressi in campo:
“Questa è una squadra che ha già una sua fisionomia, merito di Tangorra che ne ha dato un’identità ed un gioco. Non credo che verremo a Benevento per stare rintanati, sotto la pressione degli avversari per 90 minuti. Conosciamo il valore del Benevento e sappiamo che ha delle individualità importanti, ma questa è una squadra che ci crede su ogni campo. I ragazzi devono avere la capacità di soffrire e capire quando è il momento giusto di attaccare”.
La Lega Pro è un mondo che Fabio Lupo conosce alla perfezione, ecco il suo bilancio:
“Il girone C è molto competitivo con varie squadre che possono ambire alle prime posizioni. Non esistono seconde linee, il Benevento lo ha anche sperimentato a Melfi, ed ogni domenica può esserci la sorpresa. Girone più complicato dei tre ed affascinante dove credo che ci sarà equilibrio fino alla fine.
Il Benevento ha un organico tale da potersela giocare fino alla fine. Inoltre, c’è il valore dell’allenatore che in questa categoria ha fatto benissimo, dando sempre gioco e punti alle proprie squadre, il che non è semplice. Anzi, probabilmente, Auteri merita anche qualche chance in categorie superiori.
Non ho una favorita vera e propria perché penso ci sia un grande equilibrio in alto che potrebbe esser minato proprio dalle seconde linee”.
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