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Catania-Benevento: 1-3. La Dormiente si sveglia ai piedi dell’Etna. I giallorossi esplodono al “Massimino”

Catania-Benevento: 1-3. La Dormiente si sveglia ai piedi dell’Etna. I giallorossi esplodono al “Massimino”

5 Dicembre 2015 | by admin
Catania-Benevento: 1-3. La Dormiente si sveglia ai piedi dell’Etna. I giallorossi esplodono al “Massimino”
Sport
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La svolta, oppure la crisi. La gara del “Massimino” può esser determinante per il futuro prossimo del Benevento, non solo per la posta in palio, ma per quello che psicologicamente può dare un risultato importante a Catania. Ai giallorossi la vittoria in trasferta manca da fine settembre, 0-1 ad Andria, ed in generale manca dal derby interno con la Paganese, poi tre pareggi di fila, di cui due a reti inviolate. Catania reduce dal 2 a 1 con la Lupa, ma a Rieti la partita non è stata affatto semplice, risolta dal solito Caetano Calil, bestia nera degli Stregoni e pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa. Agli etnei la vittoria tra le mura amiche manca da circa un mese ed in attacco non se la passano tanto meglio: 3 reti segnate nelle ultime 5 partite.

Benevento in Sicilia senza il proprio capitano, Fabio Lucioni, fermato dal Giudice Sportivo. Al suo posto c’è Emanuele Padella a guidare il pacchetto dei tre di difesa, mentre a centrocampo si ricompone la coppia De Falco-De Pinto. Som ha dato segnali importanti di condizione in settimana, ma Auteri gli preferisce comunque Mazzarani. In attacco Mazzeo torna dal primo minuto a completare il tridente con Marotta e Ciciretti.

In casa Catania, Pancaro ha recuperato Russotto in settimana e Plasmati venerdì, mentre Pelagatti ha lavorato con il gruppo soltanto alla rifinitura e dunque non viene rischiato. Al centro della difesa c’è Ferrario al fianco di Bergamelli, centrocampo confermato, mentre in avanti Calderini e Rossetti partono dall’inizio, con Russotto in rampa di lancio a gara in corso.

Partenza arrembante della formazione giallorossa. Pressing asfissiante e squadra altissima che non concede un centimetro ai padroni di casa. Al terzo minuto la squadra di Auteri colleziona la prima clamorosa azione: Ciciretti serve Marotta che defilato sulla sinistra spara clamorosamente alto con mancino. Al quinto minuto Mazzeo bussa alla porta, destro al volo su cross di Mazzarani ma il tiro è sporco e facile da controllare per Bastianoni, grande protagonista della prima frazione. I rossoazzurri non riescono a fare tre passaggi di seguito, Bergamelli è provvidenziale ancora a bloccare un inserimento di Del Pinto ancora ben imbeccato da Melara. Collezionano occasioni i giallorossi, al nono minuto terza occasione, ancora Marotta che ci prova col destro dai 22 metri. Gran tiro e grande risposta ancora dell’estremo difensore rossoazzurro. Al 20′ sale in cattedra Ciciretti, servito sulla corsa da Melara, il folletto si beve Bergamelli ma conclude centrale. Dopo una mezz’ora a sole tinte giallorosse, prova ad affacciarsi il Catania dalle parti di Gori, prima con Calil servito in profondità, ma in posizione di offside e poi con una manovra orchestrata sull’asse Garufo-Calderini, ma senza arrivare alla porta. E’ solo una parentesi, perché i giallorossi riprendono da dove avevano lasciato: al 40′ numero di Ciciretti che con una veronica fa venire il mal di testa a Bergamelli che resta sul posto, l’ex Messina serve Marotta, ma il destro del napoletano viene deviato in corner. La prima frazione termina sullo 0-0 ma in campo c’è una sola formazione dal pressing asfissiante e dal predominio sulla gara.

La ripresa è un concentrato di emozioni. I due tecnici cambiano gli attacchi: dentro Russotto per i rossoazzurri e Cissé al posto di Marotta tra le fila dei campani. La squadra di Pancaro parte bene, ma Ciciretti mette subito le cose in chiaro: dopo dieci minuti da fuori area arma il mancino e trafigge Bastianoni. La squadra di Auteri, però, si complica la vita con una grande ingenuità di Mattera che rimedia due gialli in pochi minuti e lascia i suoi in dieci uomini. Potrebbe essere l’episodio decisivo, ma il Benevento continua a fare la gara. Al 70′ il coast to coast di Pezzi risulta decisivo: il terzino si mangia Garufo sulla fascia e crossa, Bergamelli si oppone con un braccio ed è rigore. Sul dischetto si presenta Mazzeo, Bastianoni intuisce alla propria sinistra ma non para, raddoppio della Strega. Il Catania così non ha scelta e si getta in avanti, la squadra giallorossa prova a resistere ma rischia al 72′: Calil penetra in area e scarica il sinistro, l’attaccante ex Salernitana perde l’equilibrio e cade in area. Il direttore di gara pensa al contatto con Del Pinto ed assegna il penalty, ma la decisione viene cambiata dopo il consulto con il primo assistente. Emozioni a palate. Continua la pressione etnea: Garufo dalla trequarti mette in mezzo, Scarsella prova ad arrivarci in spaccata ma manda a lato. Dopo un minuto ci riprova Calil, ma il suo sinistro termina alto. Dal possibile episodio della svolta, al collasso. La squadra di Pancaro è tutta in avanti, la retroguardia giallorossa recupera palla e riparte con un contropiede letale orchestrato dal trio Melara, Mazzeo, Ciciretti con il folletto romano che arriva a tu per tu con l’estremo difensore rossoazzurro. Ciciretti non sbaglia e realizza il gol che chiude il match. Nei minuti di recupero c’è spazio per una punizione dai 22 metri che Nunzella trasforma chirurgicamente. E’ un gol che cambia solo il tabellino, ma i tre punti vanno ad un Benevento formidabile.

La squadra di Auteri sbanca il Massimino. Prima sconfitta interna per il Catania, seconda vittoria in trasferta per i giallorossi che non vincevano fuori dal “Vigorito” dal 27 settembre. 3 punti che possono dare la svolta.

Catania (4-3-3): Bastianoni; Nunzella, Bergamelli, Ferrario, Garufo; Agazzi, Musacci (67′ Russo), Scarsella;Rossetti (72′ Plasmati), Calil, Calderini (46′ Russotto); Panchina: Ficara, Bacchetti, Pelagatti, Lulli, Di Grazia, Barisic; Allenatore: Pancaro;

Benevento (3-4-3): Gori; Mattera, Padella, Pezzi; Mazzarani, Del Pinto, De Falco (69′ Bonifazi), Melara; Ciciretti, Marotta (46′ Cissé, poi al 64′ Cruciani), Ciciretti; Panchina: Piscitelli, Petrone, Marano, Di Molfetta, Som, Troiani; Allenatore: Auteri;

Arbitro: Sig. Fabio Piscopo di Imperia (Daniele Stazi di Ciampino – Stefano Squarcia di Roma 1);

Marcatori: 55′ Ciciretti; 71′ Mazzeo (rig); 88′ Ciciretti; 90’+1 Nunzella;

Ammoniti: 13′ Mazzarani (B); 31′ Mazzeo (B); 31′ Ferrario (C); 39′ De Falco (B); 58′ Mattera + 63′; 72′ Russotto (C); 79′ Del Pinto (B);

Espulso: 63′ Mattera (doppio giallo)

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