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Benevento, Brini vuole due suoi pupilli giallorossi. De Falco tutt’altro che inamovibile, “mal di pancia” di Cruciani

Benevento, Brini vuole due suoi pupilli giallorossi. De Falco tutt’altro che inamovibile, “mal di pancia” di Cruciani

11 Gennaio 2016 | by admin
Benevento, Brini vuole due suoi pupilli giallorossi. De Falco tutt’altro che inamovibile, “mal di pancia” di Cruciani
Sport
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In settimana Auteri ha tuonato ed inviato un chiaro messaggio a giocatori, società ed anche squadre avversarie. Infastidito il tecnico siciliano non solo dalle voci, ma proprio dai contatti delle altre squadre con alcuni dei calciatori giallorossi, tentati da contratti importanti e, magari, dalla possibilità di ottener un minutaggio superiore rispetto a quello nel Sannio. E’ il caso di giocatori come Padella, De Falco, Melara, Marotta, Cruciani e Bonifazi, tutti contatti negli ultimi giorni da alcune squadre di Lega Pro che hanno provato a sondare il terreno.

Nel post gara con l’Akragas, Auteri ha ribadito di non aver intenzione di cedere i pezzi migliori, anche se ci sono alcuni compiti che non spettano direttamente all’allenatore e, soprattutto, la volontà di un giocatore può esser determinante. Per Emanuele Padella, ad esempio, quello di quest’anno sembra essere un registro già conosciuto ma, stavolta, il difensore romano starebbe pensando seriamente alla possibilità di andar via. Per lui c’è la fila di squadre pronta a bussare alla porta e a metà stagione sembra ormai chiaro il suo ruolo all’interno dello scacchiere dell’allenatore. Sempre preferiti Mucciante, Pezzi e Mattera, mentre Padella è stato relegato a riserva di lusso. Troppo poco per un giocatore che ha sempre aspirato a traguardi importanti. In questi anni si è ritrovato spesso a dover sgomitare per essere impiegato, ma l’ex Virtus Entella si è sempre distinto per professionalità ed equilibrio. Mai un mugugno, mai una lamentela ma sempre lì ad aspettare il proprio momento. Questo, finché è riuscito a reggere. Fabio Brini a Pavia vorrebbe fortemente il suo ex difensore che, ironia del fatto, a Benevento era solo un’alternativa ma, a quanto pare, sarebbe una risorsa importante per il tecnico marchigiano nella sua nuova avventura pavese. Ieri Auteri lo ha inserito in campo solo per gli ultimi tre minuti e Padella non avrebbe mandato giù la scelta. Al triplice fischio ha subito preso la via del tunnel, seguito da Auteri che, a questo punto, può davvero poco per trattenerlo nel Sannio. Nelle ultime ore c’è stato un contatto con la dirigenza del Pavia e, stando alle ultime indiscrezioni, l’accordo non sarebbe lontano. Padella ha un contratto che lo lega al Benevento sino al 2018, ma le parti potrebbero comunque raggiungere l’intesa.

Altro giocatore finito nel mirino di Brini è il suo pupillo Fabrizio Melara. L’ex Lecce ha un contratto col Benevento che scadrà nel prossimo giugno e gli Azzurri potrebbero mettere sul piatto una proposta biennale. Melara, anche se allettato dalla possibilità di riabbracciare mister Brini, non vorrebbe andar via, ma aspetta anche una telefonata da via Santa Colomba per discutere il rinnovo del contratto.

Non solo Padella e Melara, perché altri giallorossi sono nel mirino del mercato. De Falco ieri sembra aver rassicurato i tifosi con le sue dichiarazioni, ma è tutt’altro che inamovibile, Cruciani potrebbe anche chiedere la cessione nel caso arrivi la giusta proposta, quella che assicuri soprattutto minutaggio. Benevento, occhio ai tuoi pezzi. Prima nessuno si sarebbe permesso di bussare alla porta, ma se il “grande capo” non interviene, rischi che la porta venga direttamente buttata giù.

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