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Benevento, Baroni: “In trasferta voglio lo stesso atteggiamento delle gare in casa. Sto vivendo un’avventura entusiasmante”

Benevento, Baroni: “In trasferta voglio lo stesso atteggiamento delle gare in casa. Sto vivendo un’avventura entusiasmante”

3 Novembre 2016 | by admin
Benevento, Baroni: “In trasferta voglio lo stesso atteggiamento delle gare in casa. Sto vivendo un’avventura entusiasmante”
Sport
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baroni

Ritrovata la vittoria, il Benevento punta a tornar a far punti anche fuori dalle mura amiche. I giallorossi sono nel pieno della preparazione del match di Terni nel posticipo del lunedì della 13^ giornata di campionato. Al termine della seduta di allenamento di questo pomeriggio ha parlato il tecnico, Marco Baroni. Con lo Spezia una partita nella quale il Benevento ha svestito i panni della squadra “bellina” degli ultimi tempi, puntando al sodo: “Quella delle gare in trasferta non deve diventare una psicosi. – ha detto il tecnico giallorosso – In trasferta il nostro atteggiamento non deve cambiare. Mi aspetto una partita con il giusto atteggiamento e con la voglia di andare a vincere, con il rispetto giusto per l’avversario. In casa o fuori non deve fare differenza.

Con lo Spezia abbiamo capito dove stavamo sbagliando, ovvero con un calcio poco produttivo. Abbiamo ritrovato lo spirito acceso e combattivo. Abbiamo vinto contro una squadra forte e questo dà ancora più valore al risultato “.

Benny Carbone spera di trovare una squadra con la “pancia piena”, la replica di Baroni: “Le parole lasciano il tempo che trovano. Sto cercando di tracciare la strada del non accontentarsi mai. Questo è un campionato dove non c’è una partita facile, quindi senza furore e determinazione non si va da nessuna parte.

La Ternana ha giocatori interessanti e di qualità. Ci sono anche dei giocatori che hanno il colpo per rompere le partite, ma è di tutta la squadra che bisogna aver rispetto.

Esame di maturità? Ogni gara è una verifica”.

Al “Liberati” Baroni dovrà fare a meno dello squalificato Walter Lopez, oltre Cissè e Jakimovski: “Devo valutare bene per completare la difesa. – ha commentato l’allenatore – Pezzi sta facendo bene ma devo valutare da qui alla gara chi sta bene. Lopez è un giocatore importante anche dal punto di vista temperamentale, ma è importante che chi va in campo dia tutto. Abbiamo bisogno di voglia ed energie. Jakimovski, però, potremmo anche recuperarlo. L’infortunio è superato, valutiamo se potrà essere tra i convocati. Per Cissè abbiamo deciso di farlo lavorare con un protocollo differenziato, ma terminata la squalifica. Abbiamo fatto questa scelta, perché ha avuto qualche problemino ed abbiamo optato con i fisioterapisti per questa strada”.

Su Falco: “E’ un giocatore eccezionale. Spesso la voglia di spaccare ti porta anche a strafare, ma è un giocatore molto importante per noi. Deve solo stare più sereno e giocare con gioia. Giocatori come lui e Ciciretti non devono mai perdere questa voglia, perché la gioia traspare anche nelle giocate in campo”.

Su Puscas: “Deve un po’ svegliarsi, adesso è il suo momento. Deve recuperare il tempo perso per l’infortunio, adesso è voglioso ed è giusto che ci dia una mano importante. I risultati iniziali hanno un po’ mascherato alcune assenze che, però, alla lunga possono farsi sentire. Spesso le gare cambiano negli ultimi minuti e sono momenti in cui c’è bisogno di gente che va forte. Con lo Spezia mi è piaciuto, è entrato bene e vigoroso. Ha fatto benissimo il ritiro, poi l’infortunio al dito lo ha un po’ appannato nella testa, come visto con la Pro Vercelli. Adesso però ne deve avere più degli altri”.

Sull’aspetto tattico: “Non sono legato ad un unico sistema di gioco. Io sono dell’idea che ogni giocatore vada inserito dove meglio può esprimersi. Dobbiamo provare anche qualcosa di alternativo, per esempio se Puscas e Cissè stanno bene possiamo avere qualche alternativa più fisica. Più che nel sistema, dobbiamo ricercare alternative nelle soluzioni”.

Nelle ultime settimane qualche critica: “Ho sempre grande rispetto della critica – ha commentato Baroni – Adesso siamo concentrati per dare il meglio. Non ho avvertito nulla di questo ma, se anche ci fosse, non scalfirebbe il nostro lavoro. A volte, la critica può essere anche una leva motivazionale. Il risultato è sempre figlio di una prestazione, questa più è importante è più noi dobbiamo essere sereni. Un risultato può anche non venire subito, ma con giusto atteggiamento e lavoro alla fine arriva. Sono sereno e felice di essere qui, è una sfida bellissima ed entusiasmante in una piazza molto calorosa”.

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