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Benevento, Baroni: “Abbiamo vinto con fame. La classifica è bella, ma solo così possiamo vivere un campionato da protagonisti…”

Benevento, Baroni: “Abbiamo vinto con fame. La classifica è bella, ma solo così possiamo vivere un campionato da protagonisti…”

19 Novembre 2016 | by admin
Benevento, Baroni: “Abbiamo vinto con fame. La classifica è bella, ma solo così possiamo vivere un campionato da protagonisti…”
Sport
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Quarto successo consecutivo per un Benevento che, stavolta, non si limita all’1-0, per scacciar via qualsiasi dubbio. Dilaga la squadra giallorossa con un Brescia non pervenuto al “Vigorito” in una gara compromessa dalla doppia inferiorità numerica.

I giallorossi sono terzi e vedono la vetta che dista sole tre lunghezze, ma non parlatene a Baroni. Che sia scaramanzia o semplice realtà, la matematica dice che mancano 23 punti per quei famosi 50 a cui è fissata la quota salvezza: “In questo momento sono soddisfatto per come abbiamo approcciato alla gara. – ha dichiarato Marco Baroni al termine della gara – Oggi c’era fame ed attenzione. Il Brescia è andato in grande difficoltà, al di là dell’inferiorità numerica. La classifica è bella in questo momento, ma dobbiamo badare al lavoro quotidiano. Stacchiamo un giorno e poi dobbiamo pensare al Vicenza, non sarà facile lì.

Non guardo in casa degli altri, chiaro che il Brescia sia entrato in campo con molta ferocia e non era facile gestirla. Noi siamo la squadra più corretta del torneo e io penso a questo. L’unica occasione, paradossalmente, loro l’hanno avuta dopo la prima espulsione, questo dimostra che non è mai facile e che bisogna sempre stare attenti”.

Il giorno delle risposte. Per Ciciretti non è stata una settimana facile, il ritorno al gol di Falco e Puscas, ma Baroni ha un occhio particolare per il reparto arretrato: “Siamo portati a vedere sempre gli attaccanti, ma oggi faccio i complimenti alla mia difesa. Abbiamo concesso pochissimi tiri e nessuno in porta, giocando con una linea alta ed attenta. Il percorso di Ciciretti parla chiaro. Un talento nel settore giovanile, poi ha vissuto un momento di difficoltà e poi ha trovato la chiave. Ha qualità, se la mette a disposizione di se stesso e della squadra, allenandosi al massimo, è normale che faccia il giocatore. Non è scontato, nonostante la convocazione in Nazionale. Deve dimostrare ogni giorno la voglia di arrivare lontano”.

Il tecnico non si sbottona, non parla di obiettivi, ma non lascia nulla al caso: “Siamo tutti contenti, adesso è giusto che la tifoseria e la società gioisca per questi risultati, ma dobbiamo restare attaccati al lavoro, componente indispensabile per vivere una stagione da protagonista”.

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