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Avellino-Benevento: 1-1. La Strega non si lascia sbranare dai Lupi: Verde la apre, Cissè risponde

Avellino-Benevento: 1-1. La Strega non si lascia sbranare dai Lupi: Verde la apre, Cissè risponde

10 Dicembre 2016 | by admin
Avellino-Benevento: 1-1. La Strega non si lascia sbranare dai Lupi: Verde la apre, Cissè risponde
Sport
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AVELLINO – Novellino conquista il primo punto sulla panchina irpina, giallorossi che portano a sette la fila di risultati utili. Avellino e Benevento si dividono la posta in palio nel derby del “Partenio”. Nella tana dei Lupi al gol di Verde nel primo tempo ha risposto il ruggito della pantera Cissè negli ultimi dieci minuti. Avellino che ha confermato i progressi dopo i buoni segnali che comunque c’erano stati sabato scorso nella sconfitta con l’Ascoli, Stregoni troppo bloccati nell’approccio al match e snaturati dall’assetto iniziale, specie per la scelta del tridente, ma poi più fluido e brillante nella ripresa, dove ha anche meritatamente acciuffato il pareggio. Un punto che permette ai giallorossi di rosicchiare ancora un punto sulla capolista e di portarsi a -2 dalla vetta, subito dopo in coabitazione con Spal e Frosinone.

Avellino in campo con un camaleontico 4-4-2 che molto dipende dalla posizione di Verde che, alzandosi sulla linea degli attaccanti per formare un tridente, permette allo schieramento della squadra di mettersi a specchio rispetto al 4-3-3 che Baroni ha confermato per il suo Benevento dopo la novità di lunedì scorso col Cesena. Difesa da ridisegnare per Novellino che, oltre allo squalificato Perrotta, deve fare a meno anche di Donkor, fuori per una forte contusione al ginocchio sinistro. Il tecnico biancoverde, comunque, conferma Gonzalez a sinistra con Jidayi al centro per riempire la casella vuota. Asmah dal primo minuto sull’out mancino con Belloni che ha vinto il ballottaggio sulla sinistra con Lasik. Non c’è Paghera, al fianco di capitan D’Angelo c’è Omeonga in mediana.

Come detto, Baroni ha confermato l’assetto tattico provato col Cesena, vista l’indisponibilità di Melara. In difesa ritrova Lopez, ma non rischia Padella che ha provato a stringere i denti, ma che alla fine lascia il posto a Camporese per la prima maglia da titolare della stagione con Gyamfi ancora preferito a Venuti sulla destra. Centrocampo confermato, la novità di giornata è in avanti con Puscas dal primo minuto, a sorpresa, al posto di Falco con Ceravolo ad agire sulla sinistra e Ciciretti sul versante opposto.

imageI TEMPO – A partire subito forte sono i padroni di casa pericolosi sin dalle battute iniziali: al terzo Verde bussa alla porta col mancino, ma trova la grande risposta di Cragno che con la manona aperta si salva in corner buttandosi alla propria sinistra. Approccio rabbioso dei Lupi, Benevento timoroso nelle prime battute che paga già al sesto minuto il proprio atteggiamento. Verde recupera palla sulla destra, Lopez tentenna troppo agevolando il rientro sul sinistro dell’attaccante scuola Roma che ha tutto il tempo di piazzarla a giro sul secondo palo dove Cragno non può arrivare. Quarto gol dell’attaccante napoletano, il secondo consecutivo dopo quello di sabato scorso con l’Ascoli. Stenta a rispondere la squadra sannita che si affaccia dalle parti di Frattali al quarto d’ora con la conclusione da fuori di Puscas, dopo il suggerimento di Ceravolo. Per Paolo Cozzi, in panchina per sostituire lo squalificato Baroni, piove sul bagnato perché al 23′ perde Lopez per infortunio ed è già costretto alla prima sostituzione con l’ingresso di Pezzi. Dopo il vantaggio l’Avellino smette di aggredire alto e si piazza bene, ospiti che hanno il possesso del pallone, ma senza troppa incisività in avanti. Al 38′ l’inserimento di Pezzi su cross di Gyamfi coglie impreparato Gonzalez, ma il piattone del terzino è troppo debole, comodo tra le braccia di Frattali. US che chiude in vantaggio la prima frazione, senza rischiare dopo il gol di Verde. Benevento inceppato, troppo spesso alla ricerca della verticalizzazione per vie centrali e poco propositivo per vie esterne.

imageII TEMPO – Benevento che cambia volto nella ripresa, subito alto e più brillante nella manovra. Pericolosi i giallorossi al sesto con l’inserimento di Ciciretti che, però, defilato cerca il destro diretto invece che l’assist per i compagni che arrivavano dalla sinistra. Sanniti pericolosi ancora dopo quattro minuti: Pezzi dentro per il taglio di Puscas che ci prova col sinistro, risponde Frattali. Al quarto d’ora il tecnico giallorosso si gioca la carta Falco e riassetta i suoi con il confidente 4-2-3-1 con Puscas defilato a sinistra e Ceravolo terminale offensivo. Ciciretti e Falco cominciano subito a dialogare come sanno far loro e col duetto portano palla in area fino a servire Puscas che ci prova di prima, murato però dall’estremo difensore avversario. Avellino che ci prova in contropiede, affidandosi alla velocità di Mokulu che a metà ripresa conquista un angolo sul quale i Lupi sfiorano il raddoppio con la spizzata sul primo palo di Gonzalez che colpisce l’esterno rete. Avellino ancora pericoloso in contropiede alla mezzora, ma Belloni alza troppo la mira col sinistro. Il Benevento vuole il pareggio e l’ingresso di Karamoko Cissè è decisivo: minuto 81′, Ciciretti dalla destra pennella da punizione proprio sulla testa del guineano letale col terzo tempo per siglare di testa il suo primo gol stagionale. Benevento che si conferma sempre più letale nell’ultimo quarto d’ora di gara.

Avellino (4-4-2): Frattali; Asmah, Jidayi, Djimsiti, Gonzalez; Belloni, Omeonga, D’Angelo, Verde (66′ Bidaoui); Ardemagni (55′ Mokulu), Castaldo (73′ Lasik); A disposizione: Offredi, Radunovic, Diallo, Crecco, D’Attilio, Camarà; Allenatore: Novellino;

Benevento (4-3-3): Cragno; Lopez (25′ Pezzi), Lucioni, Camporese, Venuti; Chibsah, Buzzegoli (59′ Falco), Del Pinto; Ceravolo, Puscas (78′ Cissè), Ciciretti; A disposizione: Gori, Pajac, Padella, Venuti, Jakimovski; Allenatore: Cozzi (squalificato Baroni)

Arbitro: Sig. Riccardo Pinzani di Empoli (Bindoni di Venezia – Baccini di Conegliano; IV: Pasqua di Tivoli;

Marcatori: 6′ Verde, 81′ Cissè,

Ammoniti: 33′ Camporese (B), 44′ Frattali (A), 66′ Pezzi (B), 69′ Omeonga (A), 87′ Del Pinto (B),

Recupero: 4′ pt, 5′ st;

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