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Avellino| Scandone travolgente: ora tutti a Caserta

Avellino| Scandone travolgente: ora tutti a Caserta

28 Dicembre 2016 | by Marco Grasso
Avellino| Scandone travolgente: ora tutti a Caserta
Sport
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AVELLINO – Scandone travolgente. Era da tempo che non si vedeva una Sidigas così in palla, attenta, compatta e precisa, soprattutto dalla lunga distanza. E’ bastato poco più di mezzo primo quarto (con un sensazionale sei su sette da tre punti) per archiviare la pratica Capo d’Orlando. Orfana di Fitipaldo, la squadra siciliana non è mai riuscita a contrastare una Scandone praticamente perfetta. Di Carlo le ha provate tutte, ma ha dovuto alzare presto bandiera bianca contro una squadra che, fatta eccezione per qualche spiffero in apertura di gara, ha concesso pochissimo anche in difesa.

Il risultato finale (94-65) è fin troppo eloquente. L’unica nota non proprio positiva arriva dal reparto lunghi, con Cusin e Fesenko (comunque in doppia cifra) un po’ pasticcioni, anche perché, come rimarcato da coach Sacripanti nel dopo partita, ancora alle prese con qualche infortunio. Per il resto davvero poco (o tanto) da dire sulla prova dei biancoverdi, dove in cabina di regia si sono alternati, con risultati altrettanto esaltanti, Ragland e Green. In netta ripresa anche Leunen e Thomas. Ispirati Randolph e Obasohan che hanno acceso il numerosissimo pubblico con giocate altamente spettacolari. Nel finale c’è stato spazio anche per Parlato (autore di una tripla) e Esposito.

Ora l’attenzione è tutta rivolta a Caserta, prossima tappa per i biancoverdi che, nei prossimi giorni, potranno dedicarsi ad un po’ di terapia e qualche allenamento meno stressato dagli incontri ravvicinati. La brillante partita di ieri ha confermato che il primo avversario della Scandone resta il calendario ed, in particolare, gli impegni in Champions, non facilmente gestibili da una squadra che ha qualche lacuna di organico. Il periodo natalizio ha infatti ridotto partite e trasferte ed esaltato l’organizzazione di gioco della squadra di Sacripanti, attesa ora il primo dell’anno al Palamaggiò, per un derby sempre molto sentito e atteso.

Soddisfatto al termine della gara il coach biancoverde che non ha esitato a parlare di migliore partita dell’anno, “anche se sarebbe sbagliato non dirlo: l’assenza di Fitipaldo ci ha aiutato tantissimo. Senza nulla togliere, ovviamente, ai nostri meriti”, ha precisato. Sacripanti parla di una partita tatticamente perfetta. “Il piano partita è stato rispettato sia in attacco che in difesa. Abbiamo cancellato i loro giochi, siamo stati bravi ad annullare le loro tre soluzioni. Tutto è funzionato nel migliore dei modi. Sono contento della qualità di gioco e sono contento che ad ogni intervallo continuiamo a caricarci. Vincere tutti e 4 i quarti è indice di buona mentalità e lucidità”.

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