BENEVENTO – Dai segnali di La Spezia alle conferme della serata del “Vigorito”. Due volte Ceravolo per tornare al successo anche tra le mura amiche con i tre punti che nel Sannio mancavano dall’11 febbraio. Benevento che torna ad essere il bel Benevento visto nella prima parte di stagione in una prestazione condita da possesso palla, occasioni da gol ed il giusto cinismo sotto porta. Certo, a queste c’è da aggiungere qualche patema di troppo nel finale, quando a riaprire la gara c’ha pensato proprio un sannita di nascita che ha pescato il jolly dal cilindro, ma negli ultimi minuti la squadra di Baroni ha saputo vestire anche i panni di chi sa soffrire e mantenere la giusta concentrazione per blindare il vantaggio. Sono i primi tre punti conquistati in un turno infrasettimanale che danno nuovamente quella continuità che era andata smarrita, o meglio interrotta da sei turni nefasti ma il cui macigno, oggi il Benevento può dirlo, è stato definitivamente scrollato via. I play-off diventano sempre più una realtà, ma forse resta ancora anche il sogno, perlomeno di dar fastidio a quelle prime che ogni tanto qualche passo falso lo fanno.
Baroni riparte dallo stesso atteggiamento tattico di La Spezia con un 4-3-3 abbastanza camaleontico che può passare in qualsiasi momento anche ad un 4-4-2, anche se stavolta il reparto offensivo è davvero ridotto all’osso perché oltre agli infortunati Falco e Puscas resta fuori per squalifica anche Cissè. Tridente offensivo composto da Ciciretti e Ceravolo con una maglia da titolare per Melara, autore del gol del momentaneo 1-2 in terra ligure. Il tecnico giallorosso stravolge il centrocampo con Viola in cabina di regia, mentre ai lati rientra Chibsah con Eramo sul centro-sinistra. In difesa cambiano le corsie laterali con Venuti e Lopez che la spuntano sulla concorrenza. Partono con il 4-3-1-2 le Fere con Falletti ad innescare il tandem offensivo composto da Palombi ed Avenatti.
I TEMPO – Parte forte il Benevento, ma al secondo minuto la prima conclusione è degli ospiti con Falletti che si mette in proprio e tenta il destro di collo senza centrare lo specchio. Al quarto d’ora il primo squillo di marca giallorossa lo suona Lopez con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner: palla comoda per Aresti. Attacca dalle fasce il Benevento che, specie dalla sinistra, dal ventesimo in poi comincia a sfornare cross, fino all’episodio decisivo del minuto 24. Su cross di Lopez, Meccariello atterra Ceravolo in area e per Aureliano di Bologna non ci sono dubbi: calcio di rigore. Neanche a dirlo, dal dischetto è proprio il 9 ex di turno a presentarsi. Ancora una volta infallibile Ceravolo dagli undici metri per il suo quindicesimo sigillo stagionale, il settimo proprio da calcio di rigore. La squadra di Liverani accusa il colpo, mentre i padroni di casa continuano a macinare gioco e alla mezzora sfiorano il raddoppio con un’insidiosa conclusione di Ciciretti che si abbassa improvvisamente dopo la deviazione di un avversario che spedisce la sfera in corner. Agevolmente gestisce la gara la squadra di Baroni che chiude in vantaggio il primo tempo, finalmente senza il patema di dover inseguire, ma con la serenità di un risultato da consolidare nella ripresa.
II TEMPO – Proprio Falletti che aveva aperto e chiuso la serie di conclusioni nel primo tempo, la riapre anche nella seconda metà di gara, ma anche stavolta senza fortuna. Poche idee per la squadra di Liverani, gioca sul velluto il Benevento che al settimo minuto trova nuovamente il varco giusto: Viola dalla propria trequarti lancia in profondità Fabio Ceravolo, buca Diakitè e sul passaggio è sontuoso il controllo con l’esterno dell’attaccante che si porta avanti la sfera per piazzarla di giustezza sul secondo palo, senza lasciar scampo al portiere avversario. Raddoppio Benevento con la doppietta personale della punta calabrese. Passano tre minuti e la Ternana sciupa l’occasione di poter accorciare le distanze con una conclusione clamorosamente alta di Coppola ben appostato in area. Gli ospiti comunque rimandano l’appuntamento al 70′ con una perla del sannita Meccariello che da fuori area disegna una gran traiettoria con il suo destro a giro. Sfera che si deposita proprio nel sette dove Gori non può arrivare. Fere che approfittano di una fase di gara dove i padroni di casa stavano tentando solo di gestire con dei ritmi più bassi, alleggerimento fatale per i giallorossi. La squadra di Baroni così rialza nuovamente velocità di gioco e baricentro e dopo tre minuti risponde con la conclusione di Melara che dal lato corto dell’area ci prova con un tiro d’interno a giro, ma non centra lo specchio della porta. Ad un quarto d’ora dal termine però i rossoverdi si rendono ancora pericolosi con un tiro da fuori di La Gumina che trova la schiena di Viola, sfera che si abbassa improvvisamente e fa correre un brivido. Resta compatta comunque la squadra giallorossa che erge il muro nel finale, mantenendo corti i reparti e chiudendo le linee di passaggio alla Ternana che si affida solo a qualche lungo rilancio, facile preda della retroguardia avversaria. Quei cinque minuti di recupero sembrano interminabili, conditi da qualche calcio di punizione insidioso da cui la Ternana prova a concretizzare la beffa ma con tentativi rimandati al mittente. La giusta compattezza e concentrazione per scacciare i pericoli e conquistare tre punti che confermano l’uscita dal tunnel imboccato fino alla settimana scorsa. Benevento che stacca nuovamente il Perugia e si porta a -4 dal Verona.
Benevento (4-3-3): Gori; Lopez, Lucioni, Camporese, Venuti; Eramo, Viola, Chibsah (87′ Matera); Melara (76′ Del Pinto), Ceravolo (90’+4 Pezzi), Ciciretti; A disposizione: Alastra, Del Pinto, Crudo, De Falco, Buzzegoli, Rutjens; Allenatore: Baroni;
Ternana (4-3-1-2): Aresti; Germoni, Meccariello, Diakitè, Zanon; Petriccione, Ledesma (56′ Palumbo), Coppola; Falletti (83′ Monachello); Avenatti (58′ La Gumina), Palombi; A disposizione: Di Gennaro, Rossi, Valjent, Defendi, Contini, Pettinari; Allenatore: Liverani;
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna (De Troia di Termoli – Di Salvo di Barletta; IV: Mastrodonato di Molfetta)
Marcatori: 26′, 52′ Ceravolo, 70′ Meccariello.
Ammoniti: 37′ Ledesma (T), 72′ Diakitè (T), 75′ Falletti (T), 78′ Lopez (B).
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