Dopo aver battuto la Spal, l’Avellino riesce a fermare anche capolista, ancora una volta grande con le grandi la formazione di Novellino che al “Matusa” conquista un punto davvero preziosissimo.
Senza Lasik, Paghera ed Ardemagni, il tecnico biancoverde recupera Moretti in extremis e l’ex Latina parte in mezzo al campo al fianco di Omeonga con Laverone e D’Angelo sugli esterni. Parte ancora dalla panchina Verde, dietro il confermato Eusepi parte Bidaoui ad innescare l’ex Pisa autore del gol da tre punti di venerdì scorso. Marino si affida al solido 3-4-1-2 con la coppia Ciofani-Dionisi in avanti.
Partono subito forte i padroni di casa pericolosi con la gran conclusione di Dionisi: l’illusione del gol, ma è solo esterno della rete con Radunovic che sfiora. L’impatto al match dei biancoverdi è troppo leggero, al quarto d’ora ancora Frosinone in avanti: lungo rilancio di Ariaudo che trova Mazzotta, l’errato controllo del centrocampista diventa un assist involontario per Dionisi che di testa fredda l’estremo difensore avversario. Padroni di casa in vantaggio con il quattordicesimo centro dell’attaccante ex Livorno. Qualche dubbio sulla posizione di Mazzotta al momento del rilancio dalle retrovie, ma resta l’amnesia generale della linea biancoverde colta impreparata sull’inserimento dell’autore del gol. Poco dopo la mezz’ora ancora ciociari pericolosi: Dionisi premia l’inserimento di Maiello che ci prova al volo, d’istinto risponde Radunovic. Nella ripresa cala la squadra di Marino ed è tutto un altro Avellino con l’ingresso di Castaldo e Verde. Minuto 35, proprio il fantasista scuola Roma da calcio di punizione mette in mezzo, respinge la difesa gialloblu ma al limite c’è appostato Castaldo che è un cecchino. Controllo e destro da biliardo del numero dieci che trova il palo interno e fa secco Bardi. Il pareggio dell’Avellino con il terzo gol stagionale del bomber di Giugliano che non andava a segno da dicembre. Nel finale rialza il baricentro il Frosinone che sfiora il gol al quarantesimo con la botta di Terranova che centra in pieno la traversa, in area contatto D’Angelo-Dionisi ma per il direttore di gara non c’è rigore. Un po’ di buona sorte permette all’Avellino di resistere e portare a casa un pareggio da un terreno di gioco non facile. I Lupi fermano un’altra corazzata e conquistano un punto d’oro che li porta a +7 dalla zona rossa in attesa delle altre gare del martedì di campionato. Ancora il cuore oltre l’ostacolo per un Avellino che non molla mai.
Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Russo; Fiamozzi, Gori, Maiello, Sammarco (39′ st Kragl), Mazzotta (24′ st Crivello); Dionisi, D. Ciofani. A disp.: Zappino, Frara, Volpe, Mokulu, Mamic, Kranjc, Pryyma. All.: Marino.
Avellino (4-4-1-1): Radunovic; Gonzalez (24′ st Belloni), Migliorini, Djimsiti, Perrotta; Laverone, Moretti (31′ pt Castaldo), Omeonga, D’Angelo; Bidaoui; Eusepi (35′ st Verde). A disp.: Lezzerini, Jidayi, Soumarè, Gavazzi, Solerio, Camarà. All.: Novellino.
Arbitro: Marini di Roma 1.
Marcatore: 15′ pt Dionisi, 35′ st Castaldo.
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