Una partita “Stregata” per il Benevento quella del “Del Duca”, cominciata subito in salita. Una vera e propria escalation, dall’espulsione al quarto minuto di Walter Lopez a quella nel finale di Raman Chibsah, proprio un attimo prima della sostituzione quando la lavagnetta stava già per segnalare l’ingresso in campo di Emanuele Padella al posto proprio del ghanese. Con l’Ascoli il match è terminato proprio come era iniziato con la malasorte che c’ha messo lo zampino, passando per la svirgolata di Eramo e due punti polverizzati in pieno recupero. Partita e decisioni arbitrali che portano con loro delle conseguenze che si ripercuoteranno anche sabato prossimo e potrebbero essere decisive non solo per i 90 minuti col Frosinone, bensì per l’intero campionato. Molto dei Play-Off, e non solo per il Benevento, passerà proprio per il match del “Vigorito” dove Baroni oltre la già lunga lista di infortunati dovrà fare a meno di tre pilastri di questa stagione. Senza Lopez, Camporese e Chibsah con delle alternative praticamente obbligate. Ironia della sorte, nella gara decisiva per la prima storica annata in cadetteria il Benevento si affiderà a tre calciatori che hanno scritto una pagina importante della storia del club. Dentro i vari Pezzi, Padella e Del Pinto, protagonisti insieme al pilastro Lucioni della scalata dello scorso campionato culminato con la promozione in Serie B. L’atmosfera sarà molto simile a quella del 30 aprile 2016 e circa un anno dopo sarà un po’ come rivivere un flash-back con almeno 4/11 in campo che ricalcheranno quello stesso terreno con la cornice delle grandi occasioni. Un anno fa contro il Lecce ci si giocava l’impresa, quest’anno la possibilità di continuare a coltivare un sogno e di staccare il pass per entrare nella pista dei concorrenti per la corsa alla Serie A. Degli undici di Auteri c’erano anche Cissè e Ciciretti che sabato non faranno parte del confronto col Frosinone, ma protagonisti di questa stagione. Il guineano riscoperto tra necessità ed esperimenti esterno offensivo, il folletto romano in trampolino di lancio verso lussuosi palcoscenici. In una settimana come queste, però, non c’è modo di pensare a chi mancherà, perché ognuno degli undici schierati ha dato il proprio contributo agli attuali 60 punti sul campo, 59 in classifica con l’obiettivo di accorciare le distanze proprio dai Canarini per salvare i Play-Off. Reduce dal un momento opaco, col il derby i giallorossi hanno colto l’occasione per la sterzata ed ora il Benevento vuol tornare ad essere protagonista. Nelle sue mani il proprio destino e quello degli spareggi promozione, mentre quelle in corsa sperano che gli Stregoni riescano a fermare gli attuali terzi. Questo Benevento è pronto a scrivere una nuova importante pagina di storia, tra i protagonisti ci saranno ancora quelli di un recente e glorioso capitolo.
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