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Verona-Benevento: 3-1. Strega, così non va!

Verona-Benevento: 3-1. Strega, così non va!

2 Novembre 2020 | by Domenico Passaro
Verona-Benevento: 3-1. Strega, così non va!
Benevento Calcio
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Il Benevento fa un notevole passo indietro. La squadra sannita torna da Verona con un altro pesante passivo e a secco di punti in uno scontro diretto che sarebbe servito a muovere la classifica dopo inevitabili settimane di immobilismo. Una sconfitta che stavolta lascia più dubbi che certezze, dal sapore diverso della disfatta dell’Olimpico, o del derby interno con il Napoli. Non che i gialloblu brillino, Juric deve fare i conti con diversi infortuni ma riesce a fare di necessità-virtù. A differenza di un Benevento che nella prima mezzora fatica a produrre gioco, approfitta della prima occasione il Verona per passare con un letale Barak. Da lì esce fuori pian piano il Benevento, che inizia con un altro piglio nella ripresa. Dopo dieci minuti trova il pareggio Lapadula, sembra iniziare una nuova partita, ma così non è. Ancora Barak ad approfittare della sbavatura dietro, Inzaghi c’ha messo del suo, prima aveva ridisegnato la difesa con Tuia per l’ammonito e svogliato Caldirola, poi tarda con i cambi e arriveranno quando sarà troppo tardi. L’Hellas è avanti, il Benevento reclama con forza un calcio di rigore al 70esimo per un contatto in area Caprari-Tameze. Altro che rigore, ingenuamente esagera con le proteste lo stesso Caprari che reitera quando addirittura le azioni sono andate avanti. Troppo avanti, qualche parola di troppo costa il rosso diretto. Si perde il Benevento, Inzaghi prova la carta Moncini, si spera che spiegherà poi il perché dell’inserimento nella difficoltà e inferiorità numerica di un Tello spaesato e per nulla idoneo al momento di una gara di A. La frittata è fatta e mentre Inzaghi pensa ancora al rigore non dato, sarà quello l’alibi, l’Hellas festeggia con Lazovic il punto sulla gara. Era un primo bivio, è arrivato il momento di porsi le giuste domande sull’atteggiamento di una squadra che dovrebbe lottare per 90 minuti e oltre per quei punti che alla fine dei giochi peseranno una stagione. A questo punto la vista sullo scontro diretto con lo Spezia diviene intensa, contro la squadra di Italiano è un banco di prova prima della sosta. L’Hellas festeggia. Benevento, così non va!

I TEMPO – Nel primo quarto d’ora i ritmi non decollano, poi i padroni di casa alla prima occasione riescono a passare. Invenzione di tacco di Kalinic che libera Zaccagni per andare a servire nel cuore dell’area Barak che anticipa tutti e col tocco beffa Montipò per il vantaggio del Verona. Passati dieci minuti il Benevento ha la colossale occasione di pareggiarla. La squadra di Inzaghi fatica a costruire, eppure su un errore di misura della difesa prova ad infilarsi Insigne che si presenta a tu per tu con Silvestri, ma il portiere ha un guizzo e si frappone al tentativo di pallonetto dell’attaccante giallorosso. Il Benevento ha poche idee, il solo ispirato sembra essere Caprari. Non ha compagni che lo sostengono e allora ecco che passata la mezz’ora l’ex Samp si mette in proprio, Caprari carica il destro, Silvestri la vede all’ultimo e si difende come può in corner. Sul corrispettivo angolo sale Dabo, ma non trova lo specchio. Ancora un brivido per la retroguardia sannita, Zaccagni rientra e va al cross che diventa di fatto un tiro nello specchio, si arrampica Montipò che riesce a salvare in corner. Risponde subito il Benevento da angolo, spazzato al limite sui piedi di Insigne che non riesce a tenere basso il pallone, complice una deviazione. Dietro balla la difesa del Verona, al 37esimo lavora palla Lapadula che riesce a infilare per Insigne che va con la punta, ma diretto su Silvestri. Altra occasione buttata al vento per il potenziale pareggio. Dietro anche il Benevento non dà sicurezza, Zaccagni è ancora libero di andare a servire la girata di prima di Ilic che non inquadra, graziando la squadra ospite. Minuto 42, ancora un’occasione per la squadra di Inzaghi, Letizia confeziona per la testa di Ionita che sale in cielo, sembra fatta ma il pallone va di un soffio al lato. Il Benevento non concretizza, chiude la frazione in vantaggio la squadra di Juric.

II TEMPO – Il Benevento entra in campo nella ripresa con tutt’altro piglio e schiaccia sin dalle prime battute gli avversari. Atteggiamento che dà i propri frutti già dopo dieci minuti dalla ripresa, quando i giallorossi riescono a trovare il pareggio. L’invenzione di Caprari per Lapadula che si infila, protegge bene, e va a scaricare col destro senza lasciar scampo a Silvestri. Il Benevento sembra esser rientrato in partita, ma il Verona si alza subito e approfitta di un errore dietro per pungere. Di Marco riesce a sgusciare dentro per andare ancora da Barak che controlla col destro per scaricare con il sinistro, la punta del piede per accelerare la conclusione e fulminare Montipò. Il Benevento accusa il colpo, sfiora il tris il Verona con il gran stacco di testa di Kalinic che si infrange sulla traversa. Il legno salva i giallorossi. Prova a darsi subito una scossa il Benevento, al 68esimo carica il destro Dabo, gran conclusione di pochissimo alta sulla traversa. Minuto 71, il Benevento chiede a Sacchi di ricorrere al Var per un tocco sospetto in area tra Tameze e Caprari, dalla cabina non arrivano indicazioni. Prosegue il gioco, ogni pausa di gioco diviene occasione di proteste, saranno troppe quelle di Caprari che rimedia un rosso diretto. Non è chiaro cosa abbia detto l’attaccante, ma di fatto piove sul bagnato. Non resiste il Benevento, 77esimo e Lazovic di testa mette il punto alla gara.

H. Verona (3-4-3): Silvestri; Lovato (46′ Magnani), Empereur (46′ Dawidowicz), Ceccherini; Lazovic, Tameze, Ilic, Di Marco; Zaccagni, Kalinic (87′ Di Carmine), Barak. A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Udogie, Cetin, Terracciano, Cancellieri, Gunter, Colley. Allenatore: Juric.

Benevento (4-3-3): Montipò; Foulon, Caldirola (46′ Tuia), Glik, Letizia; Dabo, Schiattarella (75′ Tello), Ionita; Caprari, Lapadula (75′ Moncini), Insigne (71′ Improta). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Viola, Maggio, Di Serio, Sau, Hetemaj. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Sig. Sacchi di Macerata

Marcatori: 17′, 63′ Barak, 55′ Lapadula, 77′ Lazovic

Ammoniti: 25′ Caldirola (B), 29′ Barak (V), 43′ Schiattarella (B), 44′ Lovato (V), 55′ Glik (B), 65′ Zaccagni (V), 71′ Ionita (B), 75′ Lazovic (V), 82′ Magnani

Espulso: 72′ Caprari (B)

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