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Benevento-Genoa: 2-0. Insigne e Sau firmano il successo. Strega a +8 dalla zona rossa

Benevento-Genoa: 2-0. Insigne e Sau firmano il successo. Strega a +8 dalla zona rossa

20 Dicembre 2020 | by Domenico Passaro
Benevento-Genoa: 2-0. Insigne e Sau firmano il successo. Strega a +8 dalla zona rossa
Benevento Calcio
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Il Benevento torna a conquistare l’intera posta in palio e lo fa senza particolari pensieri battendo per 1-0 il Genoa. La vittoria mancava, si fa per dire, dalla trasferta di un mese fa a Firenze di un mese fa. Di mezzo tre pareggi di spessore e quella sconfitta di Reggio Emilia che aveva tanto lasciato l’amaro in bocca. Una gara sempre sotto controllo da parte della formazione di Inzaghi che torna anche a non subir gol grazie a degli equilibri ormai solidi della sua squadra. E quando non c’arrivano i difensori, ci sono i guantoni di Montipò, chiamato una sola volta in causa nel primo tempo dalla conclusione al volo  di Shomurodov, neutralizzata proprio da un grande intervento dell’estremo difensore. Nel primo tempo un rigore netto negato, poi l’occasionissima nella ripresa concretizzata da Roby Insigne, messo in moto dal corridoio trovato dal piattone di Hetemaj. Inzaghi si gioca bene i cambi, non aveva toccato praticamente nulla se non forzatamente la regia priva di Schiattarella e gestita nuovamente da Ionita, come sperimentato a Parma. Nel finale poi farà tutto Marco Sau, conquistandosi il rigore poi trasformato che chiude il match. Realizzazione dagli undici metri che sblocca anche l’attaccante sardo, tenuto un po’ fuori nell’ultimo periodo ma le cui qualità possono tornar utili. Tre punti preziosissimi per la formazione sannita che allunga addirittura ad 8 il margine dalla zona retrocessione. Altro che neopromossa e semimatricola, questo Benevento in Serie A ci sta tutto.

I TEMPO – Il Genoa lascia il pallino del gioco in mano ai padroni di casa che provano a spingere dalla corsia destra. Da lì nasce il primo pericolo con l’accelerazione di Letizia che prova a saltare Masiello nell’uno contro uno, rientro sul mancino e conclusione fiacca però per impensierire Perin. Al 14esimo ci prova Caprari con un calcio di punizione dal limite, ma l’attaccante non riesce ad inquadrare neanche lo specchio con il tentativo del destro a giro. Prova  a rispondere sempre da palla inattiva anche il Genoa con il colpo di testa di Shomurodov che non trova la porta. Ancora rossoblu al 20esimo con il tentativo di Pjaca che va di doppio passo prima di scaricare il destro, ma anche in questo caso la conclusione è imprecisa. A sfiorare il gol alla mezzora è proprio la squadra di Maran con la gran girata al volo di Shomurodov indirizzata all’angolino basso, ma è prodigioso l’intervento di Montipò che va giù in una frazione di secondo e salva la porta. Caprari è una mina vagante per il Genoa, l’attaccante penetra in area e viene steso, Giua mette il fischietto in bocca ma poi clamorosamente non emette il fiato necessario a farlo suonare e il gioco prosegue con una rimessa dal fondo. Proteste che costano allo stesso Caprari l’ammonizione, ma il contatto resta perlomeno dubbio. Chiude a reti inviolate la prima frazione di gioco.

II TEMPO – Dopo un buon primo tempo, è nella ripresa che il Benevento riesce a sbloccarla. Azione tutta sulla destra, Hetemaj trova il corridoio per lanciare in area Insigne che ha tutto il tempo di aggiustarsi palla sul sinistro e piazzarla sul secondo palo dove Perin non può arrivare. Al 20esimo Hetemaj lancia nuovamente l’attaccante napoletano che va in area ancora per piazzarla, stavolta però a frapporsi c’è Masiello. Nel finale Inzaghi gestisce le risorse e si gioca i suoi 5 cambi senza stravolgere lo scacchiere tattico. Il suo Benevento controlla e non corre rischi di sorta, anzi a due dal termine Masiello non ha altri modi che usare mezzi irregolari per fermare Sau. Stavolta Giua indica il discetto, dove a presentarsi è proprio il sardo che realizza così il primo goil di questo campionato. Raddoppio che sigla l’ipoteca per conquistare l’intera posta in palio e tre punti che allungano addirittura ad 8 il distacco dalla zona rossa.

Benevento (4-3-3): Montipò; Barba, Glik, Tuia (79′ Foulon), Letizia; Improta, Ionita, Hetemaj; Caprari (79′ Sau), Lapadula (79′ Di Serio), Insigne (74′ Tello). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Viola, Dabo, Moncini, Pastina. Allenatore: Inzaghi.

Genoa (4-4-2): Perin; Czyborra (58′ Criscito), Masiello, Bani, Goldaniga (75′ Zappacosta); Pjaca, Sturaro (58′ Radovanoci), Lerager, Ghiglione; Shomurodov (58′ Pandev), Destro (72′ Scamacca). A disposizione: Paleari, Zima, Behrami, Zajc, Melegoni, Badelj, Rovella. Allenatore: Maran

Arbitro: Sig. Giua di Olbia

Marcatori: 57′ Insigne, 89′ Sau

Ammoniti: 13′ Bani (G), 43′ Caprari (B), 68′ Goldaniga (G), 88′ Masiello (G)

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