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Juventus-Benevento: 0-1. Allo Stadium è una vittoria epica, Gaich firma l’impresa

Juventus-Benevento: 0-1. Allo Stadium è una vittoria epica, Gaich firma l’impresa

21 Marzo 2021 | by Domenico Passaro
Juventus-Benevento: 0-1. Allo Stadium è una vittoria epica, Gaich firma l’impresa
Benevento Calcio
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Gaich firma la storia. Troverete la data del 21 marzo 2021 nei libri di Epica, il racconto è dell’impresa sannita. Il Benevento si rialza, rinasce ed espugna lo Juventus Stadium proprio con il gol del tanque argentino. Non era stata una settimana semplice per Inzaghi e la sua squadra, d’altro canto una Juve che prova a riaccendere le flebili speranze di riscalata alla vetta. La reazione è quella dei sanniti, in un primo tempo dove la squadra di Pirlo ha dato segnali di imprecisione, pungente invece nelle sue ripartenze una squadra che pressa alta e pronta ad approfittare del primo errore. Quello che arriva nella ripresa, nell’impostazione di Arthur intercettata proprio da Adolfo Julian Gaich. L’argentino ha quelle movenze da bomber vero, aggiusta e non perdona per un gol che lo proietta diretto nei cuori della tifoseria giallorossa. Sacrificio e cuore, il Benevento la chiude con tutta la voglia di una squadra che si ricompatta, firmando l’impresa.

I TEMPO – Passano meno di tre minuti e la Juve costruisce già la prima occasione con Ronaldo che penetra in area e va col destro ad incrociare, palla di un soffio al lato del palo. Il Benevento prova a prendere le misure agli avversari, organizzato in difesa e pronto a ripartire. Al 24esimo i giallorossi ci provano da punizione con Viola che da trequarti chiama allo stacco Tuia, traiettoria che però non trova lo specchio. Passa qualche minuto e Hetemaj riesce a trovare spazio a destra per un cross che fa correre qualche brivido alla retroguardia bianconera, Ionita manca il tocco, ma c’era comunque un gallo. La Juve risponde subito pericolosamente con Morata, Montipò è bravo a parare aiutato poi da Barba che va in corner. Abisso sta poi per metterci lo zampino su un tocco di Foulon che per poco non fa autogol, ma clamorosamente il direttore di gara indica il dischetto per un presunto tocco di mano. Richiamato poi al Var, poi, il fischietto palermitano ritorna sui propri passi. Nel finale prova a crescere la Juve, la squadra di Inzaghi tiene e chiude a reti inviolate la prima frazione.

II TEMPO – Nella ripresa la Juventus prova ad alzare il baricentro, il Benevento si abbassa un po’ rispetto al primo tempo, ma avrebbe potenziali occasioni in contropiede che non riesce a sfruttare. I giallorossi riescono anche a metter in apprensione gli avversari, ma occhio al contropiede al 67esimo, ripiega Barba che rischia di andare nella sua porta, un passo indietro Montipò che salva l’autorete. Il Benevento dà comunque la sensazione di poter osare, la Juve è imprecisa e capitola proprio con un errore in impostazione. Arthur in orizzontale per Danilo, intercetta Gaich che controlla, tiene botta e col destro va in porta per il gol del vantaggio. La Juve va in forcing, al Benevento non resta che soffrire, ci prova Ronaldo, Montipò in corner a dieci dal termine. La Strega soffre, dietro tiene e quando non lo fa, ci sono i guantoni di Montipò. Gaich firma l’impresa, è una vittoria epica.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Bernardeschi, De Ligt, Bonucci, Danilo; Chiesa, Rabiot (73′ Bentacour), Arthur (73′ McKennie), Kulusevski; Ronaldo, Morata. A disposizione: Pinsoglio, Buffon, Bentacour, Di Pardo, Dragustin, Frabotta, Fagioli. Allenatore: Pirlo.

Benevento (3-5-2): Montipò; Caldirola, Barba, Tuia; Foulon (73′ Tello), Ionita, Viola, Hetemaj (83′ Dabo), Improta; Lapadula (73′ Caprari) Gaich (83′ Di Serio). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Insigne, Moncini, Sau, Pastina. Allenatore: Inzaghi

Arbitro: sig. Rosario Abisso di Palermo

Marcatori: 69′ Gaich

Ammoniti: 9′ Tuia (B), 17′ Bernardeschi (J), 75′ Barba (B), 84′ Tello (B), 92′ Bentacour (J)

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