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Benevento, Cannavaro: “Con questo atteggiamento non si perde. E’ un punto che conta molto, ma ci sta anche stretto”

Benevento, Cannavaro: “Con questo atteggiamento non si perde. E’ un punto che conta molto, ma ci sta anche stretto”

29 Ottobre 2022 | by Domenico Passaro
Benevento, Cannavaro: “Con questo atteggiamento non si perde. E’ un punto che conta molto, ma ci sta anche stretto”
Benevento Calcio
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Il Benevento raccoglie un punticino per interrompere la serie negativa e in un periodo come questo sembra oro per la formazione di Fabio Cannavaro, al termine della settimana in ritiro e in un momento che non è per nulla semplice su più fronti. Pronto a ripartire da questo pareggio il tecnico, così come detto anche in conferenza al termine della partita. Lui sorride: “Conta molto. – ha dichiarato Cannavaro – I ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, so in quali condizioni hanno lavorato ed hanno fatto uno sforzo importante. C’è rammarico perché nel primo tempo abbiamo avuto 5 o 6 situazioni importanti. Abbiamo avuto una mezzora di qualità. Anche in emergenza penso che questa squadra ha dei valori per poter vincere le partite. Dagli errori devi fare esperienza. Mi sono piaciuti per l’atteggiamento, nel secondo tempo siamo stati a volte troppo frettolosi. Avevo Schiattarella non in perfette condizioni ed ho preferito partire subito 3-5-2 con giocatori non in perfette condizioni. Io ho una visione diversa del centrocampo a tre con delle mezzali di inserimento e in pochi giorni non puoi farlo. Mi è piaciuto lo spirito e con quest’attenzione ne perdiamo poche. Farias mi è piaciuto, ha capito il momento. Deve incidere di più, è un giocatore di un’altra categoria e negli anni ha fatto la differenza. Gli chiedo di non essere lontano dal gioco e piano piano proviamo a portarlo ai suoi standard. Ho cambiato Improta perché era un po’ stanco, anche se la prima idea era di spostarlo al posto di Foulon. E’ un punto che ci va stretto per quanto visto nel primo tempo”.

Sul ritiro: “Non proseguiamo il ritiro, ho 12 giocatori fuori e sembra che sia sembra solo per pochi. Avevo detto che dopo Como ci poteva stare, ora no. I ragazzi devono tornare a casa e godersi le famiglie, è importante anche questo nelle vite”.

Sugli infortunati: “Stiamo cercando di recuperare Glik e di accelerare gli infortuni tipo Viviani, ma senza rischiare. Abbiamo bisogno di forze nuove. Quelli che sono andati in campo hanno dato una dimostrazione contro una squadra che viveva un buon momento. In questa settimana miglioreremo alcune situazioni e ce la andremo a giocare col Bari. La Gumina e Forte vanno gestiti, sono al limite, la situazione non è facile. Le sostituzioni me le devo giocare bene”.

Un messaggio anche ai tifosi: “Li ringrazio, hanno sostenuto la squadra. E’ un messaggio positivo ai giocatori, solo così possiamo uscirne. Oggi sono venuti gli infortunati e mi è venuto il freddo addosso nel vedere quanti ne fossero tutti insieme. I giocatori sono quelli che ci rendono bravi o scarsi allenatori. C’è da soffrire ancora nelle prossime partite, ma i ragazzi hanno bisogno di una vittoria”.

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