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Benevento, Cannavaro: “Nelle difficoltà si vedono gli uomini. Stringiamo i denti fino a domani, la sosta ci aiuterà”

Benevento, Cannavaro: “Nelle difficoltà si vedono gli uomini. Stringiamo i denti fino a domani, la sosta ci aiuterà”

11 Novembre 2022 | by Domenico Passaro
Benevento, Cannavaro: “Nelle difficoltà si vedono gli uomini. Stringiamo i denti fino a domani, la sosta ci aiuterà”
Benevento Calcio
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Ferrara è l’ultimo ostacolo prima di una sosta che sarà una boccata d’ossigeno per il Benevento. Eppure, arrivarci con un risultato positivo conquistato contro la Spal sarebbe molto importante per il gruppo giallorosso, lo conferma anche lo stesso Fabio Cannavaro, che ha parlato in conferenza alla vigilia della partita:

“Bisogna stringere i denti e – ha dichiarato Cannavaro – continuare che stiamo facendo, anche più sfacciati per cercare questa vittoria. La Spal gioca bene. Sarà una partita a specchio, i loro terzi spingono tanto e hanno un buon centrocampo tecnico. Anche loro, però, hanno pregi e difetti. Dobbiamo soffrire, essere attenti e concentrati. Domani c’è da fare l’ultima scalata e portare a casa dei punti, ma questo non vuol dire accontentarsi”. 

Sui rientri e i convocati: “Ci siamo allenati bene per quelli a disposizione. Abbiamo recuperato solo Glik, mentre Acampora, Viviani e Tello hanno bisogno di altro tempo. L’emergenza continua, dobbiamo stringere i denti fino a domani. Non è facile, i ragazzi stanno dando il massimo”.

Le scelte obbligate, stimolo o frustrazione: “A me dispiace per i ragazzi, perché non mi piace che gli altri abbiano il pallino del gioco in mano e non avere sistemi di gioco che ti permettono di coprire meglio il campo. Dobbiamo avere uno spirito di adattamento importante, cercando di portare i tre punti a casa. I giocatori sono abituati a fare qualcosa di diverso, è un sistema che ti porta a recuperare palla fuori area e devi essere bravo a portarla poi fuori. Ci sono sistemi che ti portano ad una pressione più alta. Sto provando a fargli capire che si può fare anche con questo sistema, come in occasione del gol di sabato scorso. Abbiamo studiato gli avversari e dove loro possono concedere qualcosa. E’ difficile trovare spazi, penso però che ogni partita è una storia a sé, se facciamo una buona partita possiamo uscirne con un risultato positivo. L’aspetto importante è la personalità, abbiamo fatto due partite in casa dove dovresti essere più libero, anche se ho l’impressione che facciamo più difficoltà in casa. Domani servirà personalità contro una squadra che gioca bene a calcio”.

Il rientro di Glik: “Ci penso domani mattina (scherza e sorride ndr). Farò il tifo per la Polonia? Lo farò, è una squadra con grande potenzialità. Tiferò per la Polonia, non posso altro (sorride ndr). Le sue sono condizioni di un giocatore non al top, ma meglio andare in nazionale con una partita nelle gambe. Il concetto è di giocare quante più partite possibili. Capellini e Schiattarella stanno facendo grandi sforzi e vanno elogiati. Nell’emergenza si vedono gli uomini”.

Sulla sfida con De Rossi: “E’ da tanto che non lo vedo, sono felice di rivederlo e trovarlo in panchina. E’ stato sempre distaccato, vederlo in panchina mi ha sorpreso, ma vedendo la sua squadra si vede che gli piace. Propone qualcosa, è la sua prima esperienza da primo ma viene già da un’esperienza in Nazionale. Non ci siamo sentito, ormai siamo quasi tutti allenatori dello stesso campionato e gli interessi aumentano. L’affetto nel confronto del gruppo Mondiale però resta intatto, al di là dei risultati”.

La classifica: “Non possiamo essere superficiali, la classifica non è bellissima e dobbiamo uscirne il prima possibile. Chi va in campo se la può giocare con chiunque, anche se in emergenza. Mi hanno dato sempre disponibilità in ogni sistema di gioco”.

La fase offensiva: “Lavoriamo per portare tutti al gol, negli anni ho sempre cercato di lavorare. Stiamo lavorando meglio sulla catena di destra, lo so. Ma se spostassi Improta, magari qualcuno poi mi dice perché vai a rompere qualcosa che funziona (sorride ndr)”. 

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