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Benevento, Stellone: “Con le buone o le cattive, dobbiamo fare risultato con il Como”

Benevento, Stellone: “Con le buone o le cattive, dobbiamo fare risultato con il Como”

10 Marzo 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Stellone: “Con le buone o le cattive, dobbiamo fare risultato con il Como”
Benevento Calcio
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Per il Benevento è arrivato il momento di dare un’accelerata vista la classifica corta, ma un piazzamento attuale per nulla confortante per i giallorossi. Importante, troppo, la sfida di domani al “Vigorito” con il Como, verso la quale ha parlato in conferenza stampa il tecnico, Roberto Stellone: “Con le buone o le cattive, – ha detto – è una partita importante da portare a casa. Al mio arrivo si sono aggiunti altri infortunati e non mi hanno permesso in gare così ravvicinate di fare rotazioni e valutazioni. Questa è stata sfortuna, abbiamo giocato una partita per 60 minuti in dieci e dopo pochi giorni abbiamo giocato col Sudtirol. Se guardiamo ultime 5 partite, il Benevento è 11 in classifica, questo è il bicchiere mezzo piano. Andando a vedere chi lotta con noi, siamo quelle ad aver fatto più punti nelle ultime 5 partite. Siamo in gioco, la classifica è corta e se riusciamo ad uscire da questo periodo di emergenza, quello che vedo mi fa ben sperare. Cerchiamo di fare più punti possibili nelle prossime tre gare. Togli dieci giocatori alle squadra, diventa difficile per tutti. Il Como è una squadra che ha fatto bene nel girone di ritorno ed è molto fisica. Possono vedere anche i Play Off, noi dobbiamo pensare a fare punti per uscire dal terzultimo posto. La voglia che avranno di raggiungere i Play Off, non può essere superiore alle nostre motivazioni. Veniamo da una partita positiva dove abbiamo reagito. Non siamo stati fortunati solo noi con i loro pali, ma anche loro sul gol annullato a Schiattarella. Dobbiamo dare continuità e sono fiducioso. Domani mi interessano i tre punti, comunque vengano”.

Stellone non conferma come la vigilia di Terni, stavolta l’allenatore dei giallorossi non annuncia la formazione: “Oggi non diamo la formazione. Potremmo giocare a tre modulabili come fatto a Terni. Letizia in fase di non possesso può fare il braccetto, anche se sappiamo che non è al top. Abbiamo solo a centrocampo più scelte ed in base a quello che vedo in settimana abbiamo più scelte. Chiunque giochi, sono tranquillo. Ballottaggio in attacco? Uno dei due lo vincerà”.

Sugli infortunati: “Si è aggiunto anche Paleari per un’influenza. Sarà convocato e valuteremo domani. Sapete di Pettinari, è andato a caricare per cercare di essere disponibile e ha risentito dolore al polpaccio, speriamo per averlo per Pisa, se così non fosse penseremo a dopo la sosta. Non so neanche quanti ne sono assenti, ma sono felice della settimana e di come si sono allenati, è una partita importante. I motivi? Nessuno ha la sfera magica, i motivi possono essere molteplici. Il problema può diventare di staff se 10 su 20 hanno problemi alla schiena. Quando c’è un problema muscolare per cose vecchie o infortuni traumatici non si può capire il motivo, s’è solo da recuperare giocatori importanti”.

Proprio su Paleari: “E’ un portiere fortissimo. Da quando sono arrivato mi ha dato grandi certezze. Il portiere è come un attaccante che si presenta dal dischetto nei suoi interventi. Nei gol presi secondo me non ci sono colpe di Paleari, ma altri errori che abbiamo analizzato. Se domani Paleari non dovesse farcela, ho fiducia in Manfredini”. 

Problema calci piazzati, replica: “Il 70% dei gol si fa su calcio piazzato. Siamo andati in difficoltà con la Ternana perché negli undici titolari non avevamo grande struttura fisica rispetto a loro. I gol si prendono sia a zona che a uomo. Bisogna essere svegli, chiaramente con giocatori di struttura sei avvantaggiato, ma non è l’unico fattore. E’ un problema di tutti”. 

I miglioramenti di Stellone: “Ne vedo in tutte le situazioni di partita, da una rimessa laterale a una palla inattiva. Dobbiamo crescere e lo stiamo facendo, se gli errori prima erano 10, ora sono meno. Ci siamo, ci manca un briciolo di fortuna. La fiducia viene quando vinci e la vittoria ci servirebbe come non mai domani”.

Su Farias: “Sta bene, ha fatto una settimana in più di lavoro. Ho parlato con lui ed incrementare i i minuti nelle gambe”.

Sul piano offensivo: “Dopo 5 partite non ti fai un’idea delle statistiche, nelle ultime due partite abbiamo tirato e crossato”

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