MANFREDINI: Respinge un’insidiosa conclusione su punizione di Cerri al 13′. Nella ripresa si fa sempre trovare pronto soprattutto sulla conclusione del centravanti lariano al 53′. VOTO: 6,5.
LETIZIA: Primo tempo in ombra, pensa prima a difendere e quando va al cross lo fa senza guardare. Nella ripresa si sacrifica molto sbrogliando qualche situazione pericolosa. VOTO: 6.
LEVERBE: Attento sugli attaccanti nonostante qualche errore in appoggio nel primo tempo. Sta ritrovando una certa continuità e in campo si è visto. In crescita anche fisica. VOTO: 6.
TOSCA: Bello il duello con Cerri, a cui lascia davvero poco. La sua presenza ha dato concretezza alla difesa. Uno dei pochi acquisti positivi di questa annata. VOTO: 6,5.
IMPROTA: Al 13′ non riesce a spizzare il tiro cross di Tello, corre molto anche se in avanti è poco incisivo. In dieci arretra il suo raggio d’azione sacrificandosi per la squadra. VOTO: 6.
SCHIATTARELLA: Gioca troppo schiacciato davanti alla difesa, poco adatto per un centrocampo a due. Qualche buon intervento in copertura, ammonito lascia il campo a Viviani. VOTO: 5,5.
ACAMPORA: Prova qualche accelerazione ma non crea particolari problemi alla retroguardia del Como. Ancora una volta risulta troppo innamorato del pallone, perdendo qualche pallone di troppo. VOTO: 5,5.
FOULON: Gioca una delle sue migliori gare in maglia giallorossa, ci prova al 22′ ma il suo tiro è centrale. Concreto anche in fase difensiva, dalle sue parti oggi era davvero difficile passare. VOTO: 7.
KARIC: Schierato sulla tre quarti è uno dei pochi a muoversi senza palla, infatti gioca diversi palloni, peccato per la mancanza di qualità ma con l’uomo in meno la sua quantità è stata importante. VOTO: 6,5.
TELLO: Di lui in questa gara ricorderemo il tiro cross al 13′ che incoccia sul palo e ad inizio ripresa la grossa svista arbitrale che dopo un cartellino giallo, già esagerato, ha punito un suo intervento a gamba alta ma senza toccare l’avversario. Un peccato di generosità ma espulsione inesistente. VOTO: 5,5.
LA GUMINA: Non vogliamo chiedergli di buttarla dentro, sarebbe troppo, ma almeno di stoppare decentemente un pallone. Un oggetto misterioso che vaga sul terreno di gioco. VOTO: 4,5.
SUBENTRANTI:
65′ VIVIANI PER SCHIATTARELLA: Non entra bene in partita, sicuramente fare filtro a centrocampo non è il suo forte. VOTO: 5.
65′ SIMY PER LA GUMINA: Fa leggermente meglio di La Gumina, ma anche lui non impensierisce mai la difesa avversaria. VOTO: 5.
87′ KUBICA PER ACAMPORA: S.V.
87′ PASTINA PER IMPROTA: S.V.
96′ JURESKIN PER FOULON: S.V.
MISTER STELLONE: La gara era molto delicata e lui se la stava giocando sul filo del rasoio insieme alla squadra, attendendo probabilmente la ripresa per tentare di vincerla con qualche sostituzione più offensiva. L’espulsione inventata dal direttore di gara ha ovviamente alterato tutti i piani e a quel punto ha optato per portare a casa almeno un punto, cercando di rischiare il meno possibile. E’ evidente che al di la dei noti limiti offensivi il suo Benevento ha ancora tanta voglia di giocarsi questa salvezza anche se il pareggio odierno, con all’orizzonte due trasferte molto difficili, non fa dormire sogni sereni. Ma il calcio ci ha insegnato che quando meno te lo aspetti possono accadere le cose più strane. Bisogna continuare a lottare e crederci fino alla fine. VOTO: 6.
