breaking news

Benevento-Catania: 0-4. La foto dell’anno nero della Strega. Episodi arbitrali e due espulsioni, i giallorossi crollano

Benevento-Catania: 0-4. La foto dell’anno nero della Strega. Episodi arbitrali e due espulsioni, i giallorossi crollano

23 Dicembre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento-Catania: 0-4. La foto dell’anno nero della Strega. Episodi arbitrali e due espulsioni, i giallorossi crollano
Benevento Calcio
0

L’anno nero della Strega forse non poteva che chiudersi nel peggiore dei modi ed è un 2023 che il Benevento deve far in fretta a dimenticare. La gara con il Catania sarebbe servita a chiudere il 2023 con un segnale, un sorriso e soprattutto una conferma per Andreoletti, così non è stato. Perché il 4-0 inflitto dalla squadra siciliana è lo specchio di un anno di tante ombre a cui si aggiunge tutt’altro che uno spettacolo con una direzione arbitrale che nel professionismo non si vedeva da tempo. Andreoletti si gioca la gara con Talia in cabina di regia ed una chance per Rillo a tamponare l’emergenza in difesa. Il Benevento parte forte nei primi dieci minuti, poi frena i ritmi, il Catania non è che faccia molto per impensierirli, ma al minuto 30 il protagonista è fuori dai 22. Il direttore di gara, Ernesto Cavaliere, dopo aver espulso un componente della panchina giallorossa non è sempre lucidissimo nelle decisioni, mentre dal canto suo qualche giallorossa pecca nel non gestire i nervi. Come Nermin Karic, dal minuto 35 il centrocampista rimedia due cartellini gialli, costando l’inferiorità numerica per i sanniti, che pesa e non poco. Primo fallo sulla fascia destra del centrocampista svedese che gli costa la prima ammonizione per proteste, cade subito dopo nel tranello il giocatore del Benevento reagendo ad una chiamata, probabilmente errata del direttore di gara, ma che di fatto gli costa l’esplosione. Da lì a poco, Paleari esce su Torre, non è chiarissimo il contatto, ma non esita un secondo Cavaliere ad indicare il dischetto. Occasione subito trasformata da Chiricò. L’avvio del secondo tempo è ancor più in salita, primo affondo rossoazzurro e raddoppio firmato da Zammarini. E per la Strega non finisce qui, contatto dubbio in area con Talia al minuto 69 che prova a penetrare cercando di dare una scossa, Cavaliere la vede come una simulazione ed anche stavolta non esita esageratamente per il secondo giallo al centrocampista giallorosso. Benevento addirittura in 9 e partita che non ha null’altro da dire, se non aggiornare il tabellino con la doppietta personale di Chiricò ed il poker firmato da Deli. Un anno terribile, che si chiude come peggio forse non poteva. Era un Benevento rinato per riconquistare fiducia e credibilità e che ora affonda all’ultima del giro di boa. La sensazione è che il nuovo anno si aprirà con uno scossone, appare inevitabile. E’ una squadra che deve completare quanto non fatto in estate, a partire soprattutto da quegli addii mai concretizzati, perché per costruire il futuro bisogna definitivamente chiudere con il passato. E ci potrebbe andare di mezzo anche Andreoletti, il tecnico si giocava molto, è evidente che l’allenatore sia il primo a pagare errori e carenze strutturali e caratteriali della rosa, uniti a quei fantasmi del passato che non hanno reso sereno il suo lavoro. Attenuante che ora sta alla società decidere se sia abbastanza per ripartire con lui in panchina.

I TEMPO – Il Benevento parte subito forte e già al secondo minuto è Ferrante ad avere la prima occasione di andare a segno, ma l’attaccante dopo essersi girato colpisce clamorosamente solo l’esterno rete. Insiste la squadra sannita anche dagli sviluppi di corner, in qualche modo la difesa rossoblu si salva. Il Catania prova ad accennare una timida reazione, ma chi compromette la partita è il direttore di gara. Il sig. Cavaliere di Paola non è sempre impeccabile nelle chiamate e dopo aver espulso un componente della panchina del Benevento, lo farà anche in campo. L’arbitro rovinerà irrimediabilmente la partita, nel giro di un minuto sventola due gialli a Karic. Il primo per una reazione del giocatore dopo la chiamata di un fallo inesistente, alla ripresa dell’azione il centrocampista accenna una timida reazione dopo una simulazione di un avversario e si gioca così la seconda ammonizione, lasciando il Benevento in inferiorità numerica. Il nervosismo è palpabile, l’arbitro fa anche peggio dopo, perché nell’uscita di Paleari su Rocca tra lo stupore generale Cavaliere indica il dischetto. Tutto in salita, dagli undici metri Chiricò realizza, ma ciò che accade non ha davvero una spiegazione. In campo si assiste ad uno spettacolo a dir poco indecoroso, non collaborano certo alcuni giocatori del Catania con continue eccessive “cadute” che rischiano di trarre maggiormente in inganno un direttore di gara già molto confuso. Primo tempo che si chiude con il clamoroso vantaggio della formazione di Lucarelli, difficile per i sanniti mantenere i nervi saldi.

II TEMPO – Al peggio non c’è mai limite. Il Benevento prende subito uno schiaffo in avvio di ripresa, difesa completamente disorganizzata e Zammarini che infila il raddoppio. Sarà ancora protagonista Cavaliere poi allo scoccare dell’ora di gioco. Talia penetra in area e al contatto con l’avversario cade in area. Il direttore di gara lo ammonisce per simulazione, è il secondo giallo per il giovane centrocampista: Benevento in 9. Per la squadra di Andreoletti c’è ben poco altro da fare, spazio ai giovani nelle sostituzioni ed inevitabilmente il Catania cala il tris con Chiricò. Gara virtualmente chiusa, c’è spazio a dieci dal termine anche per il gol di Deli. Un anno nero per la Strega che si chiude come era iniziato. Gli episodi hanno fatto la differenza, ma la sensazione è che il nuovo anno si aprirà con uno scossone.

Benevento (3-5-2): Paleari; Rillo (58′ Viscardi), Capellini, El Kaouakibi; Masciangelo, Pinato (63′ Agazzi), Talia, Karic, Improta (68′ Bolsius); Ferrante (58′ Sorrentino), Marotta (63′ Alfieri). A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Alfieri, Ciano, Agazzi, Viscardi, Sorrentino, Carfora, Masella, Bolsius. Allenatore: Andreoletti.

Catania (4-2-3-1): Bethers; Castellini, Lorenzini, Quaini, Curado; Zanellato, Zammarini; Chiarella (70′ Rapisarda), Rocca, Chiricò; Dubickas. A disposizione: Livieri, Maffei, De Luca, Deli, Popovic, Marsura. Allenatore: Lucarelli.

Arbitro: sig. Cavaliere di Paola.

Marcatori: 38′ Chiricò (rig), 46′ Zammarini, 69′ Chiricò, 79′ Deli

Ammoniti: 35′, 36′ Karic (B), 49′ 61′ Talia (B), 66′ Improta (B)

Espulsi: 36′ Karic, 61′ Talia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *