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Benevento-Spal: 1-2. Floccari condanna la Strega

Benevento-Spal: 1-2. Floccari condanna la Strega

17 Dicembre 2017 | by Domenico Passaro
Benevento-Spal: 1-2. Floccari condanna la Strega
Benevento Calcio
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Nella giornata in cui tutte le concorrenti per la salvezza sono andate a punti, la Spal ne conquista tre preziosissimi ad un “Vigorito” divenuto terra di conquista. Dura poco più di sei minuti la gioia dei tifosi locali, a ribaltarla infatti è stata la squadra di Semplici con la doppietta di Floccari che ha fatto calare il gelo, oltremodo le già rigide temperature. Una sconfitta che suona quasi come una condanna con un girone d’anticipo, perché ora il distacco è di 13 lunghezze: un abisso. Il Benevento fallisce anche all’ultima spiaggia con la sedicesima sconfitta in diciassette gare ed iniziando a scrivere in primo inverno i titoli di coda.

De Zerbi torna al 4-3-3 ma con diverse novità in formazione, a partire dai pali. Per la prima volta nella sua gestione, il tecnico giallorossa punta su Belec con Di Chiara che rientra nella linea a quattro e Letizia sul fronte destro. Scelte forzate per i centrali, mentre a centrocampo Cataldi rientra in cabina di regia con Armenteros che vince il ballottaggio con Puscas in attacco e Ciciretti dal primo minuto. Nessuna sorpresa tra le fila della Spal nel collaudato 3-5-2: in attacco al fianco di Paloschi, Floccari vince il ballottaggio con Antenucci, quest’ultimo in panchina con Borriello.

I TEMPO – Avvio di gara molto convulso, prova a fare la partita la Spal ma la prima conclusione è del Benevento che in contropiede riesce a portare al tiro D’Alessandro che dal limite, però, spara alto. Quando riesce a strappare con i velocisti, il Benevento riesce ad inserirsi, mancando però nel tocco finle. Al 25′ i giallorossi si presentano al tiro di nuovo, ma con Memushaj che riesce ad inquadrare, trovando la risposta di Gomis. Passano tre minuti e ci riprova dalla distanza anche Ciciretti a giro, ma senza la mira  giusta. La prima clamorosa occasione, però, è degli ospiti con un gran cross dalla destra di Lazzari che trova l’impatto di testa di Grassi da pochissimi metri: Belec se la ritrova lì e la Strega si salva, ma con l’ennesima disattenzione a difesa schierata. Passa un minuto e Paloschi gonfia la rete, ma l’assist di Schiattarella nasce da una posizione irregolare come confermato anche dal VAR. Check al quale ricorre Pasqua nuovamente al minuto 40 per un tocco di mano di Memushaj, davvero al limite dell’area. Review che fa tornare sui propri passi l’arbitro, che vede una spinta ai danni del giocatore giallorosso e dunque un tocco involontario. Gioco che riprende con la palla scodellata e giallorossi che in pieno recupero sfiorano il vantaggio: Chibsah tra le linee per l’inserimento di D’Alessandro che prova col tocco sotto, ma Gomis non si fa scavalcare. Prima frazione che chiude col Benevento in crescendo, ma il risultato resta sullo 0-0.

II TEMPO – In avvio di ripresa la prima vera occasione è dei biancoazzurri che all’ottavo impegnano Belec dalla distanza, ma è provvidenziale Di Chiara sulla linea che si rifugia in corner. Sul corrispettivo calcio d’angolo la traversa salva la formazione sannita sul colpo di testa di Floccari. La risposta del Benevento arriva dopo un minuto con una bella iniziativa del neoentrato Parigini: dalla sinistra verso il fronte opposto per il destro al volo di Ciciretti che, però, colpisce solo i tabelloni. E’ un buon momento per i giallorossi che al minuto 59 la sbloccano grazie ad una palla inattiva: Ciciretti disegna una gran traiettoria col mancino, sfiora solo Djimsiti in area mentre Costa accompagna la sfera in fondo al sacco, ma con l’ultimo tocco di Cremonesi. Un gol che fa infiammare il “Vigorito”, ma è una gioia che dura solo cinque minuti, perché appena entrato Antenucci si rende già protagonista del tocco per Schiattarella che serve su un piatto d’argento la palla del pareggio per Floccari che deve solo depositare in rete. La squadra di De Zerbi comunque non demorde e al 69′ Letizia strappa applausi: Gomis esce di testa e dai 35 metri l’ex Carpi non ci pensa su due volte per il destro al volo che rimbalza davvero ad un centimetro sopra la traversa. La Strega meriterebbe il gol, ma in rete ci vanno gli Estensi ed ancora Floccari al 74′ fa calare il gelo. Non ha più nulla da difendere De Zerbi che rischia, dunque, il tutto per tutto con Puscas dentro per Chibsah e assetto che passa ad unsuperoffensivo 4-2-4. A otto dal termine Gomis con un doppio intervento nega il pareggio: prima con il lancio sulla bella punizione di Cataldi e, successivamente, sul colpo di testa di Puscas. L’attaccante romeno ci riprova ad un minuto dallo scadere del tempo regolamentare con un destro al volo che si abbassa troppo tardi, quando la porta è ormai superata. Un forcing finale che non porta a nulla, se non alla 16^ sconfitta che sa di condanna.

Benevento (4-3-3): Belec; Di Chiara, Costa, Djimsiti, Letizia; Memushaj, Cataldi, Chibsah (74′ Puscas); D’Alessandro (51′ Parigini), Armenteros (79′ Coda), Ciciretti. A disposizione: Brignoli, Del Pinto, Viola, Gyamfi, Venuti, Kanoute, Lombardi, Gravillon, Brignola. Allenatore: De Zerbi.

Spal (3-5-2): Gomis; Cremonesi, Vicari, Salamon; Mattiello, Grassi, Viviani, Schiattarella (77′ Mora), Lazzari; Floccari (84′ Schiavon), Paloschi (64′ Antenucci). A disposizione: Marchegiani, Meret, Oikonomu, Bellemo, Rizzo, Vaisanen, Borriello, Vitale, Felipe. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Sig. Pasqua di Tivoli (Preti di Mantova – Gori di Arezzo. IV: Balice di Termoli. VAR: Maresca di Napoli.  AVAR: Marini di Roma1)

Marcatori:

Ammoniti: 38′ Chibsah (B), 46′ Schiattarella (S), 52′ Letizia (B), 58′ Mattiello (S),

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