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Benevento-Padova: 3-3. Coda firma la retrocessione dei Biancoscudati

Benevento-Padova: 3-3. Coda firma la retrocessione dei Biancoscudati

5 Maggio 2019 | by redazione Labtv
Benevento-Padova: 3-3. Coda firma la retrocessione dei Biancoscudati
Benevento Calcio
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Giochi ormai fatti, è una gara che conta poco al Benevento se non per chiudere almeno bene la regular season davanti al suo pubblico, in vista dell’ingresso direttamente alle Semifinali dei Play Off. Eppure i giallorossi soffrono contro un Padova appeso ad un filo, ma che se la gioca a viso aperto. La squadra di Bucchi, intanto, si è ritrovata sempre a rincorrere nei 90 minuti, per il cazzotto a freddo di Serena ed i conti rimessi parzialmente in pari dal solito Coda. La nota di giornata è proprio per lui che ha vinto la sua scommessa di arrivare a quota 20 (alla fine saranno 21), dopo aver già battuto il suo record personale di marcature. E’ proprio il 9, però, a regalare nella ripresa il pallone a strada spianata per il nuovo vantaggio degli ospiti, firmato da Bonazzoli. Pareggia di nuovo i conti Caldirola, prova a vincerla il Benevento ma nei minuti finali a passare ancora avanti è il Padova. La squadra di Centurioni prova ad evitare matematica sentenza, quella che però scrive il solito Coda con un gran destro al volo che fissa il 3-3 finale, la retrocessione del Padova e che evita la sconfitta.

Bucchi ha convocato praticamente tutti, ma con tanti indisponibili come Del Pinto, Ricci, Antei e Tuia. Il tecnico giallorosso conferma il modulo e ripropone l’esperimento di convivenza tra Viola e Crisetig, ma stavolta non vertici del rombo. Insigne ad innescare il tandem offensivo. Centurioni conferma il 4-3-3 con Pulzetti nel tridente con Bonazzoli e Baraye.

I TEMPO – Pronti, via e a passare al primo affondo è già il Padova. Appena 30 secondi, cross dalla destra di Baraye che si gioca Letizia per servire Pulzetti dentro che brucia tutti. Al quinto minuto provano subito a reagire i padroni di casa sull’asse Insigne-Coda per portare il 9 ad una conclusione troppo fiacca per impensierire Minelli. Gioca sull’entusiasmo il Padova che va anche alla gran conclusione da fuori di Bonazzoli, deve impegnarsi Montipò per rifugiarsi in corner. Dall’angolo va di testa anche Cappelletti che non inquadra. Dall’altro fronte a provarci in girata è Crisetig, conclusione centrale e preda del portiere. Una grande chiusura di Caldirola diventa spunto per lanciare direttamente in porta Coda che però incrocia male col destro e trova solo l’esterno rete. E’ solo il preludio al suo gol che arriva al minuto 10: Letizia mette all’altezza del secondo palo, la sponda di Crisetig per la testa di Massimo Coda che trova il suo gol numero 20 in campionato. Tocca soltanto Minelli, la gioia dell’attaccante di Cava per il suo obiettivo personale. A dieci dal termine di frazione i giallorossi sfiorano anche il vantaggio: Armenteros parte e la mette in mezzo, ribattono al limite dove c’è Crisetig che prova il piattone verso l’incrocio, vola Minelli. Ci prova anche da fuori Viola che incrocia col suo mancino, palla di poco a lato. I giallorossi chiudono ancora in avanti il primo tempo, con la spizzata di testa di Armenteros che di pochissimo non trova lo specchio.

II TEMPO – In apertura di frazione ha subito Crisetig sui suoi piedi il pallone del vantaggio, ma il centrocampista spara clamorosamente alto. Penetra in area e prova al quinto il diagonale anche Improta, blocca a terra Minelli. Al decimo si presentano avanti gli ospiti e lo fanno pericolosamente con la conclusione dal cuore dell’area a botta sicura di Capello, si salva con i piedi Montipò. Il Padova però passa al minuto 12: Coda a centrocampo regala praticamente palla a Bonazolli che parte uno contro uno con Volta per trovare lo spazio sul destro che scheggia il palo e si deposita in rete. Proprio Coda prova a rimettere le cose a posto, ma il suo destro è contratto e deviato in corner. Al ventesimo ruba il tempo Caldirola, in volata verso l’area, passando per Coda poi Insigne che la prova a giro, ma finisce per passarla al portiere. Il Benevento non trova spazi, si infilano in contropiede i biancoscudati che vanno ancora al tiro con Capello, va in corner Montipò. L’inserimento di Vokic ridona brillantezza alla trequarti, ma il Benevento acciuffa il pareggio da calcio d’angolo con l’incornata di Caldirola che pareggia i conti. Aumentano i giri nel finale i giallorossi che provano anche a vincerla, arriva alla conclusione Buonaiuto sul primo palo, dove si salva con il piede Minelli nel chiuderlo. Nei minuti finali però accade l’insperato, perché dopo il palo Baraye anticipa tutti e soffia il tempo per firmare il nuovo vantaggio. Finisce col Benevento riversato in avanti, non vuole perderla, ed allora il destro al volo di Coda mette il 3-3 definitivo.

Benevento (4-3-1-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Volta, Improta; Bandinelli (70′ Tello), Viola, Crisetig (59′ Buonaiuto); Insigne (70′ Vokic); Armenteros, Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Antei, Di Chiara, Gyamfi, Goddard. Allenatore: Bucchi.

Padova (4-3-3): Minelli; Longhi, Cherubin, Andelkovic, Cappelletti; Mazzocco, Serena (83′ Cocco), Lollo (26′ Capello); Pulzetti (86′ Clemenza), Bonazzoli, Baraye. A disposizione: Favaro, Merelli, Trevisan, Ceccaroni, Moro, Lovato. Allenatore: Centurioni.

Arbitro: sig. Maggioni di Lecco (Vecchi di Lamezia Terme – Baccini di Conegliano. IV: Miele di Nola)

Marcatori: 1′ Pulzetti, 10′ Coda, 57′ Bonazzoli, 80′ Caldirola, 90’+3 Baraye, 90’+4 Coda

Ammoniti: 37′ Volta (B), 43′ Bonazzoli (P), 76′ Cappelletti (P)

 

 

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