Il Comune surrogherà Trotta Mobility nel pagamento degli stipendi arretrati. Per i sindacati e per i lavoratori è una notizia positiva nel quadro più generale che resta assai negativo dopo l’incontro di ieri in prefettura. Per i dipendenti tornati a minacciare lo sciopero non solo una questione di stipendi. C’è anche la questione dei carichi di lavoro ritenuti assai stressanti cui si aggiunge la latitanza dell’azienda che era assente anche al tavolo prefettizio. Il Comune fa professione di moderazione e placa le tensioni ma la realtà è quella di una vicenda dai connotati già visti in passato. Un’azienda in continuo affanno nel versamento del dovuto. All’Inail spettano 208mila euro ed anche nei confronti di Gesesa Trotta ha uno scoperto ragguarddevole. A tal punto ragguardevole che la stessa Gesesa ha deciso di tagliare l’erogazione idrica. Una voce che trova conferma nein vertici di Gesesa. 
Gino Abbate, intervenendo in diretta telefonica ioeri sera nel tg di Lab, ha confermato la notizia. Ha anche affermato che non è stato possibile stabilire finora un contatto con la controparte e di questo è stato informato anche Palazzo Mosti. Insomma, una situazione che definire preoccupante è riduttivo e lascia interrogativi sensibili sulla tenuta dei rapporti nell’immediato futuro.
