breaking news

Errori giudiziari ed ingiuste detenzioni, i numeri del Garante Ciambriello

Errori giudiziari ed ingiuste detenzioni, i numeri del Garante Ciambriello

25 Aprile 2024 | by Enzo Colarusso
Errori giudiziari ed ingiuste detenzioni, i numeri del Garante Ciambriello
Attualità
0

Nel giorno della Liberazione il regionale per i detenuti Samuele Ciambriello prova a dare qualche ragguaglio numerico su quanto lo Stato spenda per soggetti colpiti da errori giudiziari ed ingiuste detenzioni. I numeri si riferiscono al 2023 in Italia e in Campania. “Quasi nessuno in Italia parla degli errori giudiziari, ma quanti ne sono? Quante persone finiscono in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi rivelarsi innocenti? E quanto spende lo Stato per risarcire queste persone per ingiusta detenzione?” E qui Ciambriello snocciola dati sconcertanti.

“Al primo posto troviamo la Corte di Appello di Reggio Calabria con 82 ordinanze di pagamento per riparazione per ingiusta detenzione emesse nel 2023; a seguire Roma con 59 ordinanze, Catania con 53 così come la Corte di Appello di Palermo, Catanzaro con 52 ordinanze, Napoli con 43 ordinanze, e Salerno con 16 ordinanze. Per l’importo degli indennizzi stanziati per queste persone al primo posto c’è la Corte di appello di Reggio Calabria per € 8.019.396, poi Palermo con € 3.845.580, Roma € 2.626.240, Catanzaro € 2.129.959, Catania € 1.565.935, Lecce € 1.179.757, Napoli € 955.099 e Salerno € 761.394. L’importo complessivamente versato nel 2023 a titolo di riparazione per ingiusta detenzione in tutta Italia risulta pari a € 27.844.794 ed è riferito a 619 ordinanze con le quali le Corti di Appello hanno disposto il pagamento.”

Dal 1991 al 31 dicembre 2023 i casi tra gli errori giudiziari e le vittime di ingiusta detenzione sono stati 32016, in media poco più di 960 persone l’anno!

“Sono numeri shock che denotano come ogni giorno 3 persone finiscono in galera senza colpa, anni di libertà rubati dalla giustizia italiana. Una riflessione per interventi efficienti di prevenzione, superando una visione carcero centrica, è più che mai doverosa e necessaria. Sul carcere servono interventi urgenti qui ed ora!”

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *