Avellino – Incendio al deposito di auto Urciuoli di Atripalda, il “guaio” ambientale sembra essere un po’ più preoccupante di quanto si immaginava. Al punto tale che anche il Comune di Avellino ha emanato un’ordinanza con la quale si vieta di raccogliere, consumare e vendere verdure e frutta nell’ambito di 500 metri nel raggio d’azione del luogo del rogo; si vieta anche di attingere acqua dai pozzi privati e pubblici che si trovano nei pressi dell’area ed è fatto anche divieto di innaffiare con la stessa acqua. Inoltre, si vieta il pascolo. I trasgressori rischiano multe abbastanza elevate che possono arrivare anche a 500 euro, oltre la denuncia all’autorità giudiziaria. Il Comune ha preso atto che “l’intera area versa in condizioni di elevata precarietà ambientale e rappresenta un elevato rischio di inquinamento per il suolo, sottosuolo, aria, strade ed abitazioni circostanti”. Il Comune ha anche considerato che “la tipologia dei materiali bruciati potrebbe aver determinato la presenza di sostanze tossiche all’interno dei fumi sprigionati”.
