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Ponte Rotto tra le ipotesi Unesco

Ponte Rotto tra le ipotesi Unesco

28 Settembre 2023 | by Enzo Colarusso
Ponte Rotto tra le ipotesi Unesco
Cultura
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In attesa che arrivi a Benevento il Minsrtro della Cultura Sangiuliano il prossimoi 2 ottobre, ministro che era già atteso in città per sabato prossimo. Una visita parecchio attesa ma che era stata annunciata più da un tam tam di indiscrezioni che da una fonte certa ed ora si spera che il ministro napoletano possa giungere in città per inaugurare ufficialmente l’Hortus che stamattina però appariva ancora un cantiere. Farà anche una capatina in Piazza Pacca? Molto probabile visto che a Palazzo Mosti sperano rantissimo in un segnale di buona dispisizione per un eventuale stanziamento di fondi. La città d’arte.

Non si è spenta ancora la eco della presenza dei commissari Unesco e della loro massima segretezza, del commiato che è stato dato loro a Palazzo Paolo V dove c’erano tutti tranne che i giornalisti. Una cosa che non stupisce affatto in questo particolare momento politico nel momento in cui si sprecano le conferenze stampa sulle inezie e non si riuniscono per le cose serie, vedi la storia dei miasmi affidati a laconiche note di stampa senza la possibilità di porre domande dirette.

Funziona così, ne prendiamo atto ma non lo si accetta affatto. Tornando agli ispettori si assiste ad un metro di comportamento completamente inverso in quel di Santa Maria Capua Vetere, una cinquantina di chilometri da qui, dove il Comune ha annunciato senza troppi sofismi la presenza degli stessi commissari che a Benevento s’era provveduto a rendere inavvicinabili e dove addirittura l’assessore alla Cultura Ferriero risponde ad interviste di portali locali per spiegare la possanza di un tale evento per la sua città.

Nel frattempo da noi i commissari hanno anche visitato Ponte Appiano, meglio conosciuto come Ponte Rotto al Cubante di Calvi, zona ricca di vestigia. L’interesse, tuttavia, è anche e soprattutto del Comune di Apice, la zona dove sorge il ponte è di fatto un crocevia. Il sindaco Angelo Pepe spiega a Lab Tv la straordinarietà di una infrastruttura di età repubblicana nel quadro di un effettivo rilancio turistico e culturale del Mediocalore.

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