“Lavoriamo ogni giorno per il bene della città. A chi mi chiede confronti televisivi oggi ricordo che non siamo più in campagna elettorale. I cittadini hanno già scelto il loro sindaco, qualcuno se ne faccia una ragione. Se vogliono sfiduciarmi s’impegnassero a trovare più voti possibili per la mozione. Il confronto lo chiedano al Pd. Il sottoscritto, invece, si confronta ogni giorno con la città sulle emergenze e la quotidianità: opere pubbliche, servizi, quartieri, manutenzioni, urgenze dei cittadini in difficoltà. Per i dibattiti c’è il tempo che dedichiamo in aula di consiglio comunale”. Così il sindaco Vincenzo Ciampi risponde al capogruppo di “Mai Più”, Luca Cipriano, che al termine della conferenza dei capigruppo di stamane lo ha invitato a un confronto pubblico in tv.
La proposta di mozione di sfiducia in questione, firmata da 9 consiglieri, quelli dello stesso gruppo di Cipriano, dei popolari e de “La Svolta inizia da te” ha bisogno di 13 adesioni per essere calendarizzata e 17 per raggiungere lo scopo di chiudere in anticipo la consiliatura.
Intanto, durante la capigruppo che doveva impostare le regole d’ingaggio per la formazione delle commissioni consiliari, è passato il criterio proporzionale in linea a quanto recita lo statuto comunale. Dunque, siccome vanno formate 7 commissioni da 5 consiglieri l’una, i 32 componenti dell’assise (sui 35 membri necessari) dovranno essere distribuiti nei diversi organismi, mentre i 3 mancanti saranno scelti in base alle preferenze ottenute e andranno a coprire i vuoti, risultando così presenti in 2 commissioni. Ora la palla passa al segretario generale che dovrà elaborare uno schema inserendo i gruppi nelle varie commissioni. La conferenza è stata aggiornata a lunedì.
